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Codrongianos nei guai è una crisi che preoccupa

 Codrongianos nei guai è una crisi che preoccupa

Promozione: la squadra di Fois, battuta in casa dal Tonara, ha solo 4 punti Il portiere Decortis: «La classifica è bugiarda e lo dimostreremo presto»

25 novembre 2014
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SASSARI. Il decimo turno porta novità in vetta alla classifica del girone B di Promozione, con l'aggancio di Usinese e Tonara alla Montalbo. Ma non in coda, dove resta a intristirsi il Codrongianos. La squadra di Fois è stata battuta in casa anche dal Tonara e i segnali d'allarme suonano sempre più forte. «Ci dispiace, soprattutto per il paese e per i tifosi che non meritano simili delusioni» dice il portiere rossoblù Cristian Decortis. Di fronte a un ruolino di marcia fatto di 4 punti (solo uno nelle ultime 7 partite) è impossibile negare difficoltà e preoccupazioni, ma l'estremo codrongianese puntualizza: «Siamo in crisi, ma solo di risultati, perchè il gioco c'è e anche l'ultima prova non è stata negativa. Purtroppo mancano i punti e pure la buona sorte, la situazione ormai è delicata e va risolta giocando... per vincere. Non ci sono altri sistemi per risollevarsi, prima o poi questo brutto periodo dovrà pur finire perchè siamo una squadra da metà classifica, che può tranquillamente raggiungere la salvezza tranquilla».

Il morale è più che basso, ma c'è voglia di reagire, «per dimostrare che non siamo la cenerentola del campionato. Come sono state capaci di riemergere Tergu e Sorso, anche loro protagoniste di una brutta partenza, così ce la farà anche il Codrongianos. Seguiremo il loro esempio, certi che con una vittoria svaniranno brutti pensieri e gran parte dei problemi. Anche contro il Tonara - prosegue Decortis - ci siamo andati vicini, dominando un avversario d'alta classifica. Poi siamo calati, è subentrata la solita paura di non farcela e così è arrivata la mazzata dell'uno-due ospite, finendo ancora battuti e col rammarico di qualche episodio dubbio a sfavore». L'auspicata svolta potrebbe arrivare nel prossimo turno sul campo dell'Aritzo, che domenica scorsa ha sfiorato l'impresa a Tergu. «E' uno scontro diretto che non possiamo permetterci di perdere - sostiene il portiere rossoblù - e anche il pareggio servirebbe a poco. Sarà una sfida durissima, su un campo "caldo" e contro avversari che hanno il nostro stesso bisogno di tirarsi su». Capitolo promozione: il primato a tre non sorprende, piuttosto conferma l'equilibrio di un campionato senza padroni. «Non c'è una vera leader - commenta Decortis - e sta andando secondo le previsioni, con tante pretendenti e distanze ridotte. La mia favorita resta sempre l'Usinese, che a Uri ha messo a segno un gran colpo, dimostrando il suo valore in una trasferta ad altissimo rischio».

Sandra Usai

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