Brian non si arrende «Ora sarà durissima ma ci proveremo»
Sacchetti junior accetta a fatica il verdetto del campo «Ci è costato caro qualche tiro aperto che non è entrato»
SASSARI. «Avevamo buone possibilità di vincere, sino a 5 minuti dalla fine eravamo dentro il match, ma nei momenti chiave noi abbiamo sbagliato qualche tiro aperto e loro sono stati più bravi» Brian Sacchetti allarga le braccia sconsolato e prova a riavvolgere il film della quinta sconfitta biancoblù in sei gare di Eurolega.
«La verità è che loro hanno giocato bene sia in difesa che in attacco – dice l’ala del Banco di Sardegna –. Sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stato un match difficile, loro stannoo giocando bene anche nel campionato russo, dove non hanno mai perso e sono in piena fiducia. E poi hanno un giocatore come Rochestie, che ha giocato una grande partita, sia in difesa che in attacco e nei momenti decisivi dell’ultimo quarto ha trovato anche grandi passaggi che hanno aperto la nostra difesa».
Ancora una volta la Dinamo è rientrata nel match grazie al lavoro oscuro di gente come Brian Sacchetti, Devecchi e Todic. Le seconde linee, insomma. Mentre nei momenti decisivi i top player come Dyson e Logan non ne hanno combinato una giusta.
«Io dico solo che è dura tenere in panchina giocatori come Sanders, Logan e Dyson – dice Sacchetti junior –, e in ogni caso non ne farei una questione di singoli. Dispiace perdere in questo modo perché eravamo a un passo dalla vittoria e potevamo fare qualcosa in più per ottenerla. Ci sono stati tiri aperti su cui mangiarci le mani. Ma non guardiamo indietro e proviamo soltanto a migliorare, facendo possibilmente tesoro di questa sconfitta. È dura da accettare, ma non molliamo e guardiamo avanti».
Quante possibilità di qualificazione ha ancora la Dinamo? «Non lo so esattamente, devo ancora vedere bene gli scontri incrociati e il calendario. Adesso si fa molto dura e fare la corsa su Novgorod, con cui abbiamo 0-2 negli scontri diretti, è impossibile. Dobbiamo ovviamente guardare i risultati degli altri. Sapevamo che sarebbe stato difficile andare avanti, ma ora abbiamo anche qualche motivazione in più per vincere in trasferta. Siamo a un passo dall’eliminazione ma non ci arrendiamo».