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Non soltanto Dinamo, in A1 brilla anche il Cus

di Maria Grazia Pais
Non soltanto Dinamo, in A1 brilla anche il Cus

Le cagliaritane sono la sorpresa del massimo campionato femminile di basket Quarto posto meritato. Coach Antonello Restivo: «La nostra forza è nel gruppo»

21 novembre 2014
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CAGLIARI. Non solo il Banco di Sardegna, nella A1 di basket fa scintille anche il Cus Cagliari femminile: c on 10 punti in 8 turni, al quarto postt, non è più una sorpresa, ma una realtà del massimo torneo.

Un inizio di stagione al fulmicotone per una squadra che, totalmente rinnovata, ha subito saputo rapidamente trovare una propria identità. Le sconfitte contro Umbertide e Schio sono state rapidamente metabolizzate e domenica contro la Triestina si è rivisto il Cus grintoso e determinato di qualche settimana fa.

«Rispetto all’anno passato sono state confermate solo Arioli, Carta e Brunetti- spiega il coach Antonello Restivo- e nonostante le novità abbiamo subito fatto dei grandi progressi. Sono state tutte gare difficili e le tre vittorie fuori casa hanno confermato il valore di questo gruppo. Al di là delle singole infatti la forza del Cus sta nello spirito di gruppo, nelle ragazze che si mettono sempre e comunque al servizio della squadra”.

Ne è la riprova Asia Taylor che dopo l’inizio scoppiettante vive un periodo di difficoltà ma cerca comunque di rendersi utile. “Taylor è reduce da un infortunio al ginocchio -continua il coach- e non si è ancora ripresa totalmente, eppure con grande intelligenza è fondamentale ai rimbalzi e permette alle compagne di imbastire i contropiedi. A proposito dei singoli, in questo momento sarebbe facile parlare di Liston, ma io volevo fare i complimenti ad Agnese Soli. E’ cresciuta tantissimo, è un play che ragiona ed è importante per l’economia del gioco”. Come Soli e Carta, due play diversi tra l’oro, più ragionatrice la prima, più istintiva la seconda, e hanno contribuito in modo uguale all’exploit delle universitarie. E domenica alle 18 arriva il Lucca che domenica ha perso in casa contro il San Martino di Lupari. Roster molto giovane quello allenato da Mirko Diamanti che può contare sulle americane Wojta e Pedersen, sulla slovena Komplet e la bosniaca Milic. “Sarà un’altra gara difficile -chiude Restivo-. Noi dobbiamo evitare di ripetere gli errori commessi contro Umbertide, giocando con maggiore maturità ed evitando cali di tensione. Speriamo di giocare in un palazzetto affollato. Per le ragazze è importante giocare in un clima caloroso che da loro una forte carica. Il nostro gioco poi credo che sia divertente da vedere, imprevedibile e veloce, e regala emozioni fino alla fine”.

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