La Nuova Sardegna

SASSARI. Due partite per rilanciarsi e continare a credere nel sogno chiamato Eurolega. Non ci sono alternative, per la Dinamo, che domani sera tornerà al PalaSerradimigni dopo quattro trasferte consecutive (due di coppa e due di campionato) con l’obiettivo di cancellare lo zero che persiste nella casella delle vittorie. Tra domani e venerdì prossimo i biancoblù di Meo Sacchetti si giocheranno in piazzale Segni quasi tutte le residue chance di qualificazione al secondo turno del torneo più importante d’Europa: domani contro i lituani dello Zalgiris Kaunas, venerdì 21 con i russi Nhizny Novgorod. Due sfide che hanno un grado di difficoltà diverso, ma che la Dinamo deve provare a vincere a tutti i costi. Se a Novgorod i sassaresi sfiorarono la vittoria e si arresero soltanto all’ultimo canestro (e quella per ora è stata anche l’unica vittoria dei russi), lo Zalgiris si presenta al palazzetto forte di tre successi consecutivi, dopo il ko dell’esordio a Madrid. Un impegno difficilissimo, dunque, con l’aggiunta del fatto che mentre all’andata i biancoblù pagarano a caro prezzo la fatica del viaggio, i lituani sono arrivati a Sassari un giorno prima del previsto e avranno dunque tempo e modo per preparare nel migliore dei modi la sfida. «Arriviamo da una brutta prova in campionato – ha detto il coach Gintaras Krapikas – nonostante la vittoria all’overtime non abbiamo giocato per niente bene, quindi a Sassari vogliamo fare qualcosa di meglio e lasciarci alle spalle quella partita. La Dinamo non ha ancora vinto una partita ma è anche la squadra che sinora ha viaggiato di più, sono sicuro che in casa la sua forza sarà molto diversa da quella vista sinora nelle trasferte».

E mentre ieri la squadra si è rilassata prendendo parte un un aperitivo “ufficiale” al Buena Vista, la società sassarese ci crede e per queste due sfide, per le quali sono ancora disponibili biglietti in quasi tutti i settori, ha chiamato a raccolta il popolo biancoblù. «Nonostante l’esordio non facile in Eurolega – si legge in una nota –, i giochi sono ancora aperti e tutto lo staff e il roster biancoblu sono pronti a dare il 110% dentro e fuori dal campo. In occasione della imminenti e determinanti sfide, servirà tutto il calore del PalaSerradimigni, quell clima di festosa competizione che solo i 5000 del Palazzetto possono creare». (a.si.)