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Rosberg e Hamilton, anche in Brasile sarà una lotta a due

Rosberg e Hamilton, anche in Brasile sarà una lotta a due

Il tedesco secondo nel mondiale prende il via davanti a tutti L’inglese, leader della classifica iridata, è subito dopo di lui

09 novembre 2014
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INTERLAGOS. Le solite Mercedes e un insolito Fernando Alonso. Dopo la pole di Austin, Nico Rosberg si prende anche quella di Interlagos con la speranza di poter fare una gara migliore rispetto al Gp degli Stati Uniti. Se la ride, invece, dalla seconda piazza Lewis Hamilton che sente sempre più vicino il secondo titolo in carriera.

In difficoltà le Ferrari con un ottavo posto, quello del pilota spagnolo, apparso nervoso e pizzicato dal circuito tv del Circus mentre si lamenta con i box all'inizio delle qualifiche per un problema alla sua vettura, una batteria scarica. Solo decimo Kimi Raikkonen nonostante l'inatteso risveglio nelle libere. Bene le Williams con l'ex di Maranello Felipe Massa osannato dai suoi tifosi per un brillante terzo posto non lontano dalle Stelle d'Argento.

Per la quarta sessione su quattro la pioggia, tanto attesa, non si è vista e così almeno per la prima fila non ci sono state sorprese anche se il gap tra le varie scuderie e la Mercedes si è ridotto come ha sottolineato lo steso leader del Mondiale Hamilton che oggi deve difendere 24 punti di vantaggio sul compagno-rivale Rosberg. «Ho perso un pò di tempo e sono arrivato secondo, ma - assicura il primo pilota di colore della storia della Formula 1 - è stato bello vedere le qualifiche con questo gap ridotto. La gara sarà lunga, con i pit-stop e il meteo variabile. Voglio vincere e cercherò di fare il meglio». E meglio spera di fare naturalmente Rosberg apparso stravolto in conferenza stampa nonostante la pole conquistata con un super 1'10«023 per soli 33 millesimi migliore del crono di Hamilton: »va bene la pole ma, per avere un week-end perfetto, devo vincere».

Dalle Stelle d'Argento ai turbamenti in qualifica di Alonso che come scrive 'As' ha firmato l'accordo che lo legherà alla McLaren dal 2015 con uno stipendio faraonico. «Potete dire quello che volete ma non c'è nessun problema con la squadra. Se essere pronti per la Q1 ed essere competitivi è chiedere troppo.... - attacca Alonso che all'inizio delle qualifiche del Gp del Brasile si è lamentato platealmente via radio in collegamento con il box Ferrari esclamando un »Ahi, ahi, ahiai...« -. Siamo ottavi e decimi, purtroppo questa è la realtà. La gara è lunga e il degrado sarà molto, speriamo di finire davanti ai nostri rivali per il campionato costruttori». Rivali sempre più lontani come l'ex ferrarista Massa che tra terzo posto e famiglia si gode la festa in casa propria: «Sono molto emozionato, essere qui in Brasile e partire così è un gran risultat».

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