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Il Cagliari scende in campo a Empoli solo per i tre punti

di Roberto Muretto
Il Cagliari scende in campo a Empoli solo per i tre punti

I rossoblù oggi nell’anticipo delle 15 provano a cambiare marcia contro un avversario imbattuto da cinque gare

25 ottobre 2014
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INVIATO A EMPOLI. E' una partita che può segnare una svolta nella stagione del Cagliari. In positivo o in negativo. Troppo presto per cominciare a tirare le somme? Forse sì, ma se dovesse andare male, cinque punti in otto partite sarebbero un piccolo fallimento. I rossoblù a Empoli sono chiamati a cambiare marcia, correggere gli errori ed evitare di regalare un tempo agli avversari. Sarebbe pericoloso contro una squadra che gioca un ottimo calcio, che ha fatto soffrire Roma e Milan, che può contare su ottime individualità (Verdi e Valdifiori hanno già tanti corteggiatori), ma soprattutto su un grande entusiasmo e un allenatore (Sarri) che sa leggere benissimo le gare. Un match chiave per i sardi, che finora hanno alternato buone prestazioni a momenti di confusione, conditi da amnesie difensive pagate a caro prezzo. Cose che oggi bisognerà evitare per non essere puniti severamente. Dare entusiasmo a una squadra come quella toscana sarebbe come farsi un autogol.

Dubbi e certezze. Intanto Conti e Ceppitelli sono rimasti a casa. Entrambi non stanno bene e Zeman ha deciso di non rischiarli. Potrebbero recuperare per la sfida di mercoledì col Milan. Sarà Crisetig ad avere la leva del comando. Il centrocampista avrà un'altra chance importante per confermare quanto di positivo si dice su di lui. I dubbi riguardano il terzino destro, con Pisano in vantaggio su Balzano e l'attacco. E' molto probabile che Sau sarà affiancato da Cossu e Ibarbo, ma non è da scartare l'ipotesi Farias. Il brasiliano sta bene ed è pronto per essere gettato nella mischia. Così come Donsah e Caio Rangel, che torneranno utilissimi in corso d'opera, così come è già successo con la Samp. Torna Rossettini che farà coppia con Capuano al centro della difesa.

Gli avversari. Il Cagliari dovrà aspettarsi un Empoli che proverà a fare la partita, ad imporre i propri ritmi. Sarri giocherà col solito modulo: 4-3-1-2. Verdi agirà dietro le punte Tavano e Maccarone, due che hanno confidenza col gol. Ma bisognerà fare attenzione alla fantasia di Valdifiori, un ragazzo interessantissimo capace di inventare grandi giocate. «Ci sono i presupposti per una bella partita - le parole di Sarri nella conferenza stanpa di ieri -. Affrontiamo un avversario che sta bene e che secondo me gioca molto bene. Io come Zeman? Stiamo parlando di un collega che stimo come allenatore e come uomo, è schietto. Però tra me e lui sicuramente ci sono delle differenze, calcisticamente parlando».

La tattica. E' facile prevedere un pressing alto da ambo le parti. Sia Cagliari che Empoli punteranno a recuperare palla e ripartire in velocità. Questo vorrà dire che sarà fondamentale la circolazione della palla, uno massimo due tocchi per evitare di dare punti di riferimento. E' quello che Zeman chiede da sempre ai suoi giocatori. Chissà che dopo oltre tre mesi di lavoro, oggi i rossoblù non lo mettano in pratica. Magari senza pause o distrazioni.

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