F1, caso Bianchi La famiglia: «Troppi silenzi»
ROMA. «Qualcuno dice alcune cose per svincolarsi dalle proprie responsabilità». Lo ha detto Christine Bianchi, madre di Jules, lo sfortunato pilota della Marussia che nello scorso gran premio del...
18 ottobre 2014
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ROMA. «Qualcuno dice alcune cose per svincolarsi dalle proprie responsabilità». Lo ha detto Christine Bianchi, madre di Jules, lo sfortunato pilota della Marussia che nello scorso gran premio del Giappone a Suzuka è rimasto vittima di un grave incidente che lo ha costretto in coma. La madre di Bianchi ha rilasciato un’intervista all'emittente francese Rtl dal Giappone dove assiste il figlio all'ospedale di Yokkaichi.
«Jules è incosciente e non posso dire altro - aggiunge - comunque qui è ben curato e la struttura è perfetta. I medici sono esperti, molto rispettosi e gentili».
La madre dello sfortunato pilota preferisce mantenere il silenzio ma non risparmia una battuta decisamente amara. «Io obbligata a tacere? La Formula 1 è un business, un grosso business...» conclude, lasciando aperte numerose interpretazioni.
Dall’ospedale, intanto, nessuna novità positiva sulle condizioni del giovanissimi e sfortunato pilota.
