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La F1 riparte dalla Russia pensando a Jules Bianchi

La F1 riparte dalla Russia pensando a Jules Bianchi

Ieri le prime libere sul nuovo circuito di Sochi. Hamilton vola, bene Alonso Il padre del pilota in coma: «Il video dell’incidente sui social? Scandaloso»

11 ottobre 2014
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ROMA. La Formula 1 riparte dal Gp di Russia pensando a Jules Bianchi, pilota della scuderia di casa in lotta per la vita dopo l'incredibile incidente a Suzuka.

Tra commozione e polemiche sulla sicurezza e con una sola monoposto targata Marussia in pista, a Sochi, teatro delle Olimpiadi invernali a febbraio, ha debuttato il Circus della velocità con le prime due sessioni di prove libere dominate entrambe dalle Mercedes. Al mattino il più veloce è stato Nico Rosberg, mentre nel pomeriggio ha fatto la voce grossa il leader del Mondiale Lewis Hamilton precedendo una sorprendente McLaren, seconda con Kevin Magnussen, e una buona Ferrari guidata da Fernando Alonso.

Scuderia di Maranello ancora sconvolta per quanto accaduto alla fine del Gp del Giappone a Bianchi, cresciuto nel vivaio della Rossa ed test driver della Ferrari prima di diventare pilota ufficiale della Marussia. «È un momento molto difficile per tutti noi della scuderia - ha confidato il responsabile della gestione sportiva della Ferrari, Marco Mattiacci - Jules è uno di noi, siamo sotto choc».

Pilota con il sogno di diventare titolare a Maranello che continua a lottare per la vita nell'ospedale di Suzuka: «Jules sta combattendo come ha sempre fatto, come se fosse in gara - ha detto il padre Philippe Bianchi- È forte, ha 25 anni ed è un atleta. Mi è piaciuto il gesto di Jean Eric Vergne che ha realizzato un adesivo che i piloti metteranno sul loro casco a Sochi». Il padre di Bianchi non ha voluto vedere il video dell'incidente ma ha trovato «scandaloso» che sia stato condiviso sui social network: «è difficile parlare di una cosa che è avvenuta in pista. Ai miei occhi è sembrato più un incidente stradale». Max Chilton sarà l'unico pilota a correre in questo week-end per la Marussia e non ci sarà il debutto per l'americano Alexander Rossi nonostante fosse nella lista degli iscritti diffusa dalla Fia. Il team russo ha deciso di non far scendere in pista la seconda vettura in segno di rispetto per Jules Bianchi informando i commissari di garadi aver ritirato la monoposto.

Passando a quanto visto in pista Alonso si è detto sorpreso dall'accoglienza del pubblico russo e del tracciato: «La pista è molto particolare e non immaginavo che qui la Formula 1 avesse già così tanto seguito. A sorprendermi è stata anche la buona aderenza dell'asfalto, fatto alquanto insolito su un circuito nuovo come questo».

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