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Il Banco di Sardegna si concentra sulla Supercoppa

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Basket: i biancoblù sono rientrati dopo il torneo in Polonia Il gm Pasquini: «Ho visto un bel gruppo, serve entusiasmo»

30 settembre 2014
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SASSARI. Tutti disponibili ed è una buona notizia per una Dinamo che comincerà oggi la preparazione al week-end della Supercoppa. I biancoblù sono rientrati ieri a Sassari, concludendo una lunga trasferta che li ha visti giocare giovedì a Cagliari e nel week-end a Wroclaw, in Polonia. Tre partite con una sconfitta netta contro Capo d’Orlando, una vittoria altrettanto netta contro il Wroclaw e una sconfitta per un punto domenica contro il Turow, squadra di Eurolega. Da oggi si fa sul serio, sabato ci sarà la semifinale contro l’Acea Roma e la Dinamo vuole presentarsi nel modo migliore.

On the road. Quando si gioca tanto e si viaggia tanto, il gruppo comincia a formarsi nei suoi pregi e difetti. E’ stata una scelta meditata e voluta e per il general manager Federico Pasquini ha dato i suoi frutti: «Quando hai otto giocatori nuovi, in un gruppo con giocatori che vengono da esperienze molto diverse e che dovranno viaggiare tanto e stare insieme tanto, è importante capire le meccaniche che si creano. La scorsa settimana siamo stati molto insieme e abbiamo avuto la conferma che le prime sensazioni erano giuste, siamo contenti».

I risultati. Valgono quello che valgono: «È importante vedere i picchi di gioco, positivi e anche negativi, non certo il risultato finale – aggiunge Pasquini –. In Polonia abbiamo vinto una partita contro una squadra più debole rispetto al Turow ma che non ha mai mollato, la seconda sicuramente ci ha impegnato di più. In ogni caso, è stata una buona esperienza di basket europeo e ne abbiamo sempre bisogno. Ho visto cose buone, anche momenti di grande gioco, altre meno buone. Contro capo d’Orlando, per esempio, eravamo chiaramente in difficoltà ma la nota positiva è che non abbiamo sbragato quando avremmo potuto farlo, c’è stata comunque la volontà di affrontare tutti insieme la situazione. Ho visto anche una certa interscambiabilità dei ruoli, è importante. Ora dovremmo essere bravi a spalmare sui 40’ quello che di buono abbiamo fatto a sprazzi in queste partite di precampionato».

Entusiasmo. «Sappiamo bene che dal punto di vista tecnico ci vorrà ancora un po’ di tempo perché si parli di noi come squadra – chiude il gm biancoblù –, per questo dovremo andare avanti con altri fattori. L’entusiasmo prima di tutto, l’atletismo, la voglia di vincere. Fattori comunque diversi da quelli tecnici, a un gruppo con tanti giocatori nuovi adesso non puoi chiedere altre cose. Di sicuro ci teniamo tantissimo a fare bella figura sabato contro l’Acea Roma e un altro fattore al quale vogliamo aggrapparci è la carica che il nostro pubblico potrà darci».(r.s.)

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