La Nuova Sardegna

Sport

Tutto Dinamo

Il Banco dà il benvenuto a Marco Cusin

di Roberto Sanna
Il Banco dà il benvenuto a Marco Cusin

Ufficiale l’accordo col pivot della nazionale che è arrivato ieri notte in città e giocherà la Supercoppa il 4 e 5 ottobre

24 settembre 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Era solo una questione di tempo, nel senso che Marco Cusin dopo essersi accordato aveva chiesto qualche ora per preparare i bagagli e sbrigare alcuni affari a Pordenone, la sua città. Per il resto i particolari e i dettagli dell’accordo erano già stati ampiamente discussi e definiti, mancava solo la firma che è arrivata ieri pomeriggio: Marco Cusin è adesso un giocatore del Banco di Sardegna (è arrivato ieri notte e verrà presentato stamattina), al quale porterà tanto in termini di gioco ed esperienza.

Il tassello mancante. Le amichevoli disputate finora avevano mostrato chiaramente il limite della Dinamo sotto canestro: con Tessitori out, la coppia Lawal-Todic, per quanto produttiva, è una coperta troppo corta. E il grande capitano Manuel Vanuzzo verrà centellinato per avere minuti di qualità, tenendo presente che nessuno come lui, per quello che ha dato alla squadra in otto stagioni, merita di calcare anche solo per un minuto il parquet dell’Eurolega. Con Marco Cusin le cose cambiano: «All’atletismo di Lawal e alla dimensione perimetrale di Todic – dice il general manager Federico Pasquini – aggiungiamo anche il post basso. E non solo: Cusin ci porta anche intimidazione, tiro frontale e capacità di spostarsi lungo il campo. Direi che nel nostro gioco ci sta proprio bene. Per noi ottobre è un mese fondamentale, abbiamo la Supercoppa, la partita di Novgorod che è fondamentale per il nostro futuro nel girone di Eurolega e in più la prima parte del campionato è tale per cui dovremo cercare di azzannare il più possibile».

Tempi stretti. La questione Tessitori è andata troppo per le lunghe. “Tex” non ha avuto il modo di tornare in campo dopo l’operazione estiva, non ha potuto nemmeno giocarsi quelle chance che comunque la società non gli ha negato visto che lo considera comunque un patrimonio per il futuro. Purtroppo per lui il livello raggiunto dalla Dinamo è tale per cui la società non poteva più aspettare: probabilmente sarà una questione di qualche settimana riaverlo pronto, ma adesso si ragiona in termini di giorni, quasi di ore. Per di più la Supercoppa si gioca a Sassari e la Dinamo la affronta in qualità di detentrice della Coppa Italia, con uno come Cusin libero la scelta è stata quasi obbligata.

Il futuro. Quello del Banco vede l’inserimento più rapido possibile del nuovo arrivato. Quello di Amedeo Tessitori,che due stagioni fa era unanimemente considerato il miglior “under” italiano, andrà per gradi. «Lui resta il nostro futuro – dice il presidente Stefano Sardara –, ma il presente è fatto di due mesi determinanti per la stagione». Significa che prima di tutto Tessitori deve pensare a guarire del tutto, poi sarà l’andamento della stagione a decidere se continuerà a stare a Sassari o verrà girato in prestito.

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative