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La Torres inciampa in Ranellucci

di Antonio Ledà
La Torres inciampa in Ranellucci

Incredibile 1-2 del difensore del FeralpiSalò che gela le speranze di vittoria dei sassaresi

22 settembre 2014
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SALÒ. Perdere a Salò fa male, ma poteva essere messo nel conto. Perdere come ha fatto ieri la Torres fa male e basta. I rossoblù, dopo un primo tempo al limite della decenza, si sono portati in vantaggio con un gran gol di Maiorino e, per una ventina di minuti, hanno cullato il sogno di passare sul campo della Feralpi. Invece, in 120 secondi, i padroni di casa sono riusciti nell’impresa di ribaltare il risultato e mettere le mani su tre punti che sembravano persi. La beffa è stata firmata da Ranellucci, un centrale di difesa dai modi rudi, che non potrà più dimenticare la sfida di ieri. Da cineteca il gol del pareggio: Juan Antonio ha trovato un varco sulla corsia di destra e ha scodellato la palla al centro dell’area. Ranellucci, che era sceso per sfruttare i suoi centimetri su un calcio, d’angolo, si è esibito in una mezza rovesciata al volo e ha trovato l’angolo alla destra del portiere. Un gol da centravanti puro. Una perla che resterà nel film della stagione ma che ha troncato le gambe a Migliaccio e compagni.

Così non c’è stato nemmeno il tempo di rimettere la palla al centro che il sogno di vittoria si è trasformato nel peggiore degli incubi. Ancora Ranellucci (ma cosa gli ha fatto la Torres?) ha rubato il tempo ai centrali rossoblù ed è andato a incornare il pallone su un calcio di punizione battuto da Pinardi. Testa ha provato a metterci una pezza ma ancora una volta la palla è andata a gonfiare la rete. 2-1 e partita finita perchè la Torres ha trovato l’orgoglio per riversarsi nella metà campo avversaria ma senza mai rendersi davvero pericolosa. Foglia, Maiorino e Giuffrida hanno provato a colpire dalla lunga distanza e Costantino ha buttato in campo quello che aveva (Santaniello come seconda punta, più Aya e Pizzuttelli) però il cronometro è corso veloce fino al 90’ e la Feralpi è stata brava a rallentare il gioco e ad alzare le barricate davanti a Branduani.

Ma riavvolgiamo il nastro della partita. Costantino ha presentato la Torres delle ultime settimane con Testa tra i pali, Cafiero e Ligorio esterni bassi e la coppia Migliacio-Marchetti al centro della difesa. In mediana si soo sistemati Pizza e Giuffrida con Foglia, Baraye e Maiorino alle spalle di Balistreri. La Feralpi ha risposto con un 4-3-3 che si è subito trasformato in un più prudente 3-5-2.

L’inizio è di marca locale con Broli e Fabris che trovano spazio nelle corsie costringendo la retroguardia ospite a fare gli straordinari. Migliaccio e Marchetti sembrano in giornata però in almeno due occasioni i verdeazzurri di Scienza vanno vicinissimi al gol: prima con una girata di Brioli che esalta i riflessi di Testa e poi con una concusione di Bracaletti che il portere delle Torres riesce e deviare in angolo. E i sassaresi? L’unica conclusione del primo tempo arriva al 38’ su un angolo di Baraye che Marchetti riesce solo a sfiorare. La palla schizza dalle parti di Ligorio che arriva in corsa e alza la mira.

Nella ripresa la musica è completamente diversa. La Torres comincia a giocare come sa, con un pressing alto e asfissiante, con Maiorino finalmente presente e con Giuffrida e Foglia decisamente più ispirati. Il vantaggio non è casuale e mister Contantino deve aver cullato il sogno di tornare a casa con una vittoria che avrebbe lanciato la sua squadra nelle parti altissime della classifica.

Invece, a conferma che nel calcio non si può dare nulla per scontato, la Faralpi ha pescato il jolly Ranellucci e la festa si è trasformata in disfatta. Niente di drammatico, sia chiaro, a condizione che la Torres riparta in fretta, già domenica col Pordenone.

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