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Gli armi turritani conquistano Stintino

Gli armi turritani conquistano Stintino

Dominio della marineria di Porto Torres nella trentaduesima edizione della Regata della vela latina nel golfo dell’Asinara

01 settembre 2014
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STINTINO. Sono state le barche di Porto Torres a far la parte del leone in occasione della trentaduesima edizione della Regata della Vela Latina-Trofeo Presidente della Repubblica, in programma questo fine settinana a Stintino. Vittoria assoluta per la lancia Dafne di Maria Giovanna Delponte, timonata dall'ottimo Stefano Madeddu, che con i due primi posti conquistati nelle prove disputate sabato ha portato a casa anche il primo posto nella classe lance regata. Ma successo anche per Teresa di Gianfranco Rivieccio, portato in gara con la consueta perizia da Giuseppe Rivieccio, che ha chiuso al primo posto nel gruppo dei gozzi e in seconda posizione assoluta. Capo Amato di Pietro Fois, con uno straordinario secondo assoluto nella prima regata, ha vinto invece nella classe guzzette. Infine la bella Auriga di Lorenzo Nuvoli si è imposta nella categoria delle lance tradizionali.

Un poker quindi per la marineria turritana, con i padroni di casa che si son dovuti accontentare della vittoria di Maria Peppa di Gerolamo Barabino tra le splendide lancette, un vero fiore all'occhiello della flotta stintinese. E in conclusione, tra i grandi gozzi, la vittoria è algherese con la bella bilancella Santa Barbara di Porqueddu, costruita a Carloforte e timonata da Carlo Muresu. Ma al terzo posto assoluto troviamo ancora un gozzo di Porto Torres, la Rosa di Lorenzo Nuvoli, omonimo e cugino dell'armatore di Auriga, una barca che prese parte anche alla prima edizione della Regata, disputata l'11 di settembre del 1983. Così come altre due barche iscritte all'edizione 2014 della Regata: Caterina Madre, timonata per l'occasione da Luigi Scotti, e San Gennaro, entrambe barche della flotta stintinese. Un riconoscimento per la partecipazione e l'entusiasmo è andato ad Enea e al mitico Polifemo di Cicito Sechi, barche arrivate da Castelsardo, premiate con un'opera pittorica dell'algherese Carlo “il Gatto” Solinas.

Alla manifestazione, che quest'anno è stata disputata, in via sperimentale, in tempo reale e senza utilizzare il controverso sistema dei compensi, hanno partecipato complessivamente 24 barche. Un dato in crescita rispetto alla passata edizione che vide 20 barche in mare, dopo anni di partecipazione via via inferiore. Segnali positivi che fanno ben sperare per il domani delle manifestazioni a vela latina. Certo sarà necessario in futuro curare con maggiore attenzione aspetti importanti e cruciali per la miglior riuscita di simili eventi, come l'accoglienza dei regatanti e i momenti conviviali, che fanno parte integrante del successo di questi incontri di marinerie che, ha ricordato Franco Remagnino, presidente dell' Univet che ha voluto assolutamente esser presente a Stintino: «hanno senso non tanto e non solo per regatare ma perché è bello esserci, insieme a delle belle barche ricche di storia e di memorie, e in buona e allegra compagnia».

Antonio Mannu

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