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A volte ritornano: se fosse Infantino?

A volte ritornano: se fosse Infantino?

La Torres conferma un accordo con l’Aquila per riportare a Sassari il bomber. Intanto è arrivato Yves Baraye

27 agosto 2014
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SASSARI. Lo hanno ricevuto all’aeroporto in pompa magna. A dare il benvenuto in Sardegna a Yves Baraye c’erano il vice presidente Filippo Salaris, il team manager Fabio Maccioccu e qualche tifoso con l’immancabile sciarpa rossoblù messa subito al collo del ragazzo senegalese. Nel pomeriggio il primo contatto con la squadra e il primo allenamento. Poi la conferenza stampa di presentazione. Baraye era accompagnato dal vice presidente Salaris e dal tecnico Costantino. «Ho accettato di venire a Sassari – ha detto l’attaccante ex Juve Stabia – perché mi ha convinto il progetto della società. Scendo di categoria ma lo faccio volentieri perché voglio dare una mano a questa squadra che vuole fare bene e vuole regalarsi un futuro importante».

«Tra serie B e questa serie C – ha continuato Baraye - le differenze non sono grandissime. Sarà importante la regolarità, guardare a una partita alla volta ed essere consapevoli che il campionato è lungo». Ma come preferisce giocare questo ragazzo accreditato di ottima tecnica, già nel giro della nazionale senegalese? «Mi piace giocare a tutto campo, mi piace far gol ma anche far segnare i compagni».

«Abbiamo preso un giocatore importante – ha spiegato Filippo Salaris – e con uno sforzo economico notevole. Vogliamo fare bene e stiamo allestendo una squadra che potrà darci soddisfazioni. Ma non basta, a giorni arriveranno altri giocatori per completare l’organico».

Massimo Costantino non ha nascosto la sua soddisfazione per l’arrivo dell’attaccante. «Lo conoscevo – dice il tecnico rossoblù – e so che ha voglia di fare bene. Credo che lo utilizzerò come centrocampista offensivo, probabilmente a sinistra. Debutterà sabato? Vedremo, abbiamo ancora due giorni per riflettere».

La Torres ha da ieri anche il preparatore atletico. Si tratta del professor Leonardo Ceccherini, senese, già assistente di Conte nel Siena e una esperienza in Svizzera nel Servette. Completato lo staff tecnico («siamo a posto – ha detto Costantino - anche con lo staff medico e devo dire che poche società di Lega Pro possono contare su professionisti di così alto livello e su un ortopedico di grande levatura»), bisogna completare la rosa giocatori. Intanto, Luca Martinelli, il difensore ex Juve Stabia arrivato lunedì, è stato rimandato a casa perché non ha superato le visite mediche. Così, Enzo Nucifora dovrà cercare anche un nuovo difensore. Il diesse rossoblù sta trattando, e forse oggi si potrebbero avere novità, col Livorno per l’esterno d’attacco Mirko Bigazzi e adesso anche per il difensore Carini. Un discorso a parte per la punta. Da qualche giorno girava il nome di Saveriano Infantino, un nome di ritorno visto che l'attaccante ha giocato lo scorso anno a Sassari. Adesso c’è la conferma che la Torres ha già trovato l'accordo, con l'Aquila, che ha messo Infantino fuori rosa, per la cessione del giocatore. Il quale, però, pur avendo dato la disponibilità a ritornare a Sassari, sta valutando altre offerte (Grosseto, Mantova, Casertana) e quindi ha preso tempo prima di incontrare Enzo Nucifora.

Infantino viene considerato «adatto a questa Torres» che in avanti ha già tanti giocatori veloci con i quali potrebbe integrarsi.

Daniele Doro

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