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Una Torres a metà alla vigilia di Coppa

Una Torres a metà alla vigilia di Coppa

Nucifora batte il mercato per completare l’organico. E Capitani fa un pieno di sassareseria ospite alla Faradda

15 agosto 2014
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SASSARI. Mentre Domenico Capitani ha assunto ieri massicce dosi di sassareseria assistendo alla discesa dei Candelieri ospite del sindaco Nicola Sanna, per Vincenzo Cosco e i suoi ragazzi nessuna tregua ferragostana, ma ancora duro lavoro nel ritiro marchigiano. D’altra parte, incombe la prima uscita ufficiale della stagione (domenica, ore 18, ad Aversa per la gara di andata del primo turno della Coppa Italia) e bisogna farsi trovare pronti. Forese ancora non al massimo, ma almeno in condizioni di poter fare bella figura.

Al lavoro c’è soprattutto Enzo Nucifora che deve completare l’organico presto e bene. Sono almeno sette i giocatori che dovranno completare il gruppo e quattro di questi saranno di prima fascia. Un compito non facile per l’esperto direttore sportivo rossoblù che però ha sempre dimostrato di sapersi muovere con grande avvedutezza e anche questa volta proverà a trovare i giocatori giusti per la Torres. In particolare, Nucifora è al momento sulle tracce di un bomber di livello, un giocatore di sicura affidabilità per il quale sarebbero in corsa anche altre squadre. Cosa che, ovviamente, fa lievitare le pretese economiche e innesca una sorta di asta alla quale la Torres non intende partecipare.

Vincenzo Cosco, naturalmente, sta alla finestra augurandosi di avere al più presto a disposizione tutti i giocatori. Nel frattempo continua a lavorare col gruppo ristretto dopo aver visto avvicendarsi una serie di ragazzi che poi hanno preso altre strade. Al momento sono una quindicina i rossoblù contrattualizzati e con questi il tecnico sta gettando le basi della stagione, puntando soprattutto sulla creazione di un gruppo che sia convinto del progetto Torres e che abbia capito l'importanza di vestire la naglia rossoblù. Giocatori bravi si, ma anche uomini di carattere. Le quattro amichevoli disputate tra tante difficoltà in soli 12 giorni hanno dato al tecnico molte indicazioni soprattutto sul piano del gioco e della propensione al sacrificio. E giustificano il moderato ottimismo sul futuro di questa squadra.

Intanto, dopo la gara di Coppa, la squadra sarà messa in libertà per due giorni per poi ritrovarsi il 20 agosto a Sassari per la ripresa della preparazione. Almeno inizialmente i rossoblù lavoreranno al “Vanni Sanna”, ma il problema del campo di allenamento è un’altra grana ancora da risolvere. «Ci stiamo attivando – dice il vice presidente Filippo Salaris che si occupa della questione –, ma le difficoltà non mancano. Atteso che il mister ci ha chiesto espressamente di voler lavorare solo sui campi erbosi, i pochi disponibili in città sono occupati. Continuiamo a cercare anche nell’hinterland sperando di essere fortunati ma è scontertante il fatto che la Torres non abbia a disposizione un campo dove allenarsi».

Daniele Doro

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