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«Soltanto Kobe è inarrivabile. Per ora»

di Mauro Farris
«Soltanto Kobe è inarrivabile. Per ora»

Il presidente Sardara a Cagliari fa il punto sul mercato. Presto il playmaker titolare, rinnovato lo sponsor tecnico

09 luglio 2014
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SESTU. La sensazione è che da un momento all’altra possa saltar fuori dal cilindro non soltanto il più importante colpo di mercato ma anche l’ennesimo lungimirante progetto. Merito di uno Stefano Sardara sempre frizzante, nonostante la calura di un anomino pomeriggio estivo al Centro commerciale La Corte del Sole di Sestu.

Il numero uno della Dinamo è intervenuto ieri, col coach Meo Sacchetti e gli immancabili “sassaresi” Vanuzzo e De Vecchi, per comunicare il rinnovo, con accordo quadriennale fino al 2018, della partnership tecnica col marchio Eye Sportware, azienda cagliaritana che da tre anni accompagna in mezza Europa le avventure biancoblù.

L’accordo. “Con Sardara il rapporto è molto stimolante”. Parole di Alessandro Ariu, amministratore unico dell’ azienda di Quartu - abbiamo iniziato insieme un progetto di crescita, oggi per entrambi ci sono condizioni molto differenti”. L’Eye veste anche la serie A2 femminile tranne il Cus Cagliari (“non erano pronti, hanno preferito il distributore nazionale), ora la speranza si chiama Cagliari Calcio.

Nuovi point. A giorni aprirà il Dinamo-point all’aeroporto di Alghero e a settembre quello di Cagliari.

Sms a Giulini. “E’ venuto a vederci contro Milano ed è un grande appassionato. E’ già tantissimo. Ci saranno occasioni per fare qualcosa insieme”. L’era Cellino, anche sul versante collaborazione con il Cagliari Calcio, pare davvero terminata. Al bando il campanilismo. Il 28% dei tifosi della stagione appena conclusa erano cagliaritani, l’8%, invece, di Alghero. Numeri che confermano la Dinamo patrimonio di un’isola.

Nuovo ciclo. Il play è fondamentale per il gioco di Sacchetti ma guai a parlare di nuovo corso. “Nella mia testa la Dinamo è una realtà al di sopra delle personalità – il mantra di Sardara - i due Diener hanno fatte le loro scelte, guardiamo avanti”. Il mercato secondo il coach. “Dobbiamo andare negli Usa non a perder tempo ma per trovare giocatori – dice Sacchetti - se Whiting, Jason Rowe, Kemp e White oggi sono solo un ricordo è perché abbiamo sempre pensato a sostituirli senza cercare i loro cloni. La strada sarà ancora questa”.

Nuovi condottieri. Sacchetti è lapidario: “Logan è un giocatore con esperienza in Eurolega, avrà qualcosa in più in termini di abitudine, atleticamente è forte e rapido, abituato a viaggiare su 22’/25’ a partita. Todic ha un bel tiro da fuori, è solido e carico a mille per l’avventura sassarese. Sosa ha tanta rabbia e ha molto chiaro il suo ruolo in questo gruppo”.

Il prossimo colpo. “Lo annuncerò io da Facebook – promette il presidente – ma non ci diamo scadenze. Abbiamo diverse strade aperte, da quella che chiudiamo stanotte a ll’ipotesi Las Vegas. Escluderei cavalli di ritorno perché non mi piacciono le minestre riscaldate”.

Caccia al play. Green, Haines e Dyson. “Bei giocatori ma di inarrivabile per ora c’è solo Kobe Bryant. E anche lui che conosce Alghero, quando si stancherà di fare l’Nba, magari verrà da noi”.

Dinamo Lab. Nessuna concorrenza, solo un settore giovanile. “I nostri allenatori si occuperanno per alcuni anni di approcciare anche a Cagliari il basket tecnico e filosofico targato Dinamo”. Il capoluogo può dormire sonni tranquilli.

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