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Salto in alto da record di Eugenio Meloni

Salto in alto da record di Eugenio Meloni

Ai campionati sardi assoluti di atletica, il cagliaritano supera quota 2,17, un centimetro in più del suo vecchio primato

30 giugno 2014
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CAGLIARI. Eugenio Meloni scavalca l'asticella a 2,17 e scrive un'altra pagina importante dell'atletica leggera sarda migliorando il suo stesso primato assoluto di un centimetro.

La sua impresa è stata quella che ha segnato la due giorni di gare dei campionati sardi assoluti su pista uomini e donne, disputatati questo fine settimana nell'impianto dello Stadio Comunale dell'Atletica del capoluogo regionale (ex Campo Coni di Viale Diaz).

Il giovane atleta cagliaritano si è meritato il lungo applauso che gli hanno tributato tutti i presenti sulle tribune dopo la bella impresa agonistica. La gara di Eugenio Meloni è cominciata a 2 metri ed è continuata in un crescendo passando per 2,10 e 2,14 e poi il balzo decisivo di un centimetro oltre il suo primato sardo ( 2,16) stabilito a Milano ai campionati italiani del 2013 quand’era al secondo anno junior.

Meloni (classe 1994), dopo una stagione invernale non proprio soddisfacente, ieri ha fornito, nonostante la gara fosse disturbata dalle forti folate di vento, una gara convincente. Con determinazione e classe, ha conferma sulla pedana di Cagliari tutto il suo valore tecnico. Con un’altra considerazione: la misura di 2,20, fallita di pochissimo al secondo tentativo, è oramai alla sua portata e, a questo punto, dovrà attendere solo il momento giusto per abbattere anche quel muro.

Il vento è stato protagonista anche ieri in tutte le gare disturbando le prove degli atleti. Ma nei 400 ostacoli non ha impedito a Gigi Becca (Cus Sassari) di vincere il suo secondo titolo sardo e di centrare con 54”35 il minimo B per gli italiani assoluti. Nella stessa prova donne, vittoria per la sassarese dell'Amsicora , Martina Murru con 1'09”.

Nelle attese gare dei 200 è arrivata la conferma per Alessandra Marceddu (Cus Cagliari), che si è imposta con 25”31 (v-0,4) davanti alla compagna di squadra Nadia Neri e a Elena Cruccas (Nuova Atletica Sardegna) con 26”13 e 26”33.

Nella stessa prova di velocità questa volta fra gli uomini ritorno al successo per l'iglesiente Carlo Fadda (Shardana Sassari) che nell'ultima serie (partiva senza tempo) per vincere in 22”51, togliendo al bravo allievo Hillary Rijo Poalnco (Amsicora, vincitore della serie migliore con 22” 70) la gioia del titolo.

Nel salto in lungo, ottimo rientro del vicecampione italiano junior Elias Sagheddu (Delogu Nuoro), che si è imposto con 7,31 metri, bissando il titolo dello scorso anno.

Negli 800 finale allo sprint con Giannicola Mula (Gonone Dorgali ) che si è imposto su Marco Moi (Amsicora Cagliari) con 1'59”28 contro 1'59”74.

Alla fine della seconda giornata, il vento è stato protagonista ancora una volta e in negativo. Soprattutto nella gara dei 5000 metri dove Claudia Pinna (Cus Cagliari) ha vinto con il tempo di 16'48”93 e lo stesso ha fatto Giuseppe Mura (Futura Cagliari) in una prova solitaria con il cronometro che si è fermato a 14'57”04.

Nei lanci due belle prove nel peso con la vittoria di Pamela Mannias (Cus Cagliari) con un lancio oltre i 12 metri e per il bravo junior Michele Mura (Shardana) con 11,54 davanti al veterano Nicola Piga. Da segnalare ancora nel giavellotto il dominio nuorese con Flavio Stochino (Libertas Campidano) che ha fatto sua la gara e il titolo con un lancio a 51,48 insidiato dal rientrante Livio Lovigu (Delogu Nuoro) che, ancora alla ricerca della forma migliore, ha lanciato 47,89.

Roberto Spezzigu

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