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Boscani: «Ho deciso di restare a Ittiri per vincere il campionato»

ITTIRI. L’Ittiri ha sperato fino all’ultimo sull’acquisizione del titolo sportivo di ben due squadre di Prima categoria, ma al momento della chiusura dell’accordo c’è stato il nulla di fatto. Una...

30 giugno 2014
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ITTIRI. L’Ittiri ha sperato fino all’ultimo sull’acquisizione del titolo sportivo di ben due squadre di Prima categoria, ma al momento della chiusura dell’accordo c’è stato il nulla di fatto. Una possibilità sfumata di poco, ma che non ha spento la voglia di ripartire con l’entusiasmo di fine stagione dello scorso campionato. Infatti solo di un soffio si è sfiorato il salto di categoria. Dopo una partenza a fari spenti, grazie a un girone di ritorno, giocato alla grande, si è arrivati al secondo posto. Ma nulla è perduto, si ripartirà proprio da quella squadra che ha fatto sognare i tifosi biancoverdi fino all’ultima giornata. La squadra ha dato tanto, ma chi ci ha messo del suo è stato Gavino Boscani. Chiamato in panchina alla vigilia del girone di ritorno è riuscito a prendere per mano la squadra, stravolgendo la fisionomia di un collettivo privo di autostima che stentava a trovare amalgama, registrando così un ruolino di marcia da primato. L’accordo tra la società e Boscani, dopo qualche pausa di riflessione da parte del mister, è avvenuto in settimana, anche se la sua riconferma era scontata visto l´ottimo campionato svolto lo scorso anno, quindi finalmente è arrivata l’ufficialità. «Ho accettato di guidare l’Ittiri ma non senza condizioni. Ho chiesto una squadra competitiva per affrontare un campionato dove diverse squadre si stanno attrezzando con giocatori di spessore. L’intento è quello di migliore la posizione dello scorso anno», spiega Boscani.Quindi puntate a un campionato di vertice e magari vincerlo? «Ci proveremo anche se non sarà facile perché la concorrenza sarà tanta, e poi il campionato di Seconda è particolarmente difficile». Si riparte quindi dalla squadra dello scorso anno con un’intelaiatura solida, ma che necessità di qualche innesto che possa permettere il salto di qualità. La fiducia è riposta sui giovani di Ittiri che si sono messi in luce la passata stagione, come Daniele Cossu, Giommaria Baldinu Pierluigi Puggioni e Roberto Dore. Quasi certa la riconferma del portiere Ennio Manca e quella di Giampaolo Diana, Massimo Malfitano e Cristian Langella. La prima mossa di mercato è stata l’acquisto dal Cargeghe dell’esterno sinistro lungo Daniele Porcheddu.

Franco Cuccuru

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