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Walzer di attaccanti, il Napoli vuole Michu e la Fiorentina Eto’o

Walzer di attaccanti, il Napoli vuole Michu e la Fiorentina Eto’o

Thiago Silva gela il Milan: «Resto al Paris Saint Germain» Barcellona e Real Madrid si contendono Suarez e Falcao

25 giugno 2014
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ROMA. Sono gli attaccanti a monopolizzare il mercato italiano ed estero. In Serie A Juventus e Roma continuano a corteggiare il Verona per Iturbe, con i giallorossi interessati anche a Romulo, prezioso jolly che farebbe comodo a Garcia. Il tecnico francese ieri è stato a Trigoria per fare il punto sulle trattative col ds Sabatini. In dirittura d'arrivo le operazioni per il difensore Basa (Lille) e il giovane talento turco Ucan (Fenerbahce).

In casa Juve, invece, assieme a Iturbe si valuta l'alternativa Ibarbo, meno costoso e sicuramente più alla portata dei vari Sanchez, Cuadrado e Nani (e sul portoghese del Manchester United potrebbe muoversi anche l'Inter). Pronto a rinforzare il reparto offensivo anche il Napoli che potrebbe sfruttare a proprio favore l'imminente arrivo di Gomis allo Swansea. L'operazione legata al'attaccante del Lione, infatti, potrebbe liberare Michu, obiettivo numero uno dei partenopei come vice-Higuain. In mezzo al campo la priorità resta invece Gonalons (con Sandro prima alternativa), mentre per la porta da registrare il tweet di Mertens che dal Brasile spinge per la permanenza a Napoli di Reina («Bella partita Pepe. Congratulazioni. Adesso fammi felice e inizia a negoziare il nuovo contratto»), il cui cartellino è di proprietà del Liverpool.

La Fiorentina, oltre alla suggestione Etòo, pensa a uno scambio a titolo definitivo col Sunderland tra Marcos Alonso (di proprietà della società viola, e quest'anno in prestito in Inghilterra) e Diakitè (del club inglese, ma quest'anno a Firenze). Futuro incerto a Verona per Luca Rigoni che non dovrebbe rinnovare col Chievo. Il centrocampista è in scadenza (giugno 2015) ma la firma del prolungamento sembra lontana, e Palermo e Genoa sono in pressing, col Grifone attivo anche su Borriello. In Spagna intanto si aspetta la fine dei Mondiali brasiliani per lo sbarco di Suarez (Liverpool) e il ritorno di Falcao (Monaco). Alla finestra ci sono le solite Barcellona e Real Madrid, le uniche a potersi permettere di pagare cartellino e ingaggio faraonico. L'Atletico Madrid, invece, potrebbe bussare alla porta dell'Inter (che vuole Biabiany) per chiedere informazioni su Guarin, individuato come possibile sostituto nel caso di cessioni di Arda Turan.

«Il mercato dell’Atalanta? Abbiamo preso Dramè, che era svincolato, e D’Alessandro, che tessereremo a gennaio. In più abbiamo riscattato Cigarini. Resterà con noi? L’abbiamo riscattato per tenerlo, anche se ha molte richieste. Poi, in tre mesi di calciomercato, non si sa mai quello che può succedere». Così, ai microfoni di Sky, il direttore generale dell’Atalanta, Pierpaolo Marino.

«Ha ancora quattro anni di contratto con il Paris Saint-Germain e tutta l’intenzione di rispettarlo fino alla fine. È impossibile, in questo momento, ipotizzare un trasferimento di Thiago in qualsiasi squadra». Così l’agente di Thiago Silva frena sul nascere eventuali voci che potevano nascere dopo le dichiarazioni del difensore al termine della sfida con il Camerun. Il brasiliano aveva detto di sentire la mancanza del club rossonero e di sperare un giorno di tornarne a vestire la maglia.

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