LA SOCIETà
Sisa Sardegna rinnova sino al 2018
Il “silver sponsor” rilancia e incrementa l’impegno nel progetto
06 giugno 2014
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SASSARI. Da un sogno all’altro, da un traguardo all’altro, senza mai perdere il contatto con il presente. Il progetto Dinamo 2018 si arricchisce con un altro importante tassello e il presidente sassaresi Stefano Sardara può continuare a disegnare un futuro sempre più radioso per la società sassarese. Ieri mattina nella club house biancoblù è stato annunciato ufficialmente il prolungamento dell’accordo di sponsorizzazione con il gruppo Sisa Sardegna (già “silver sponsor” della Dinamo) rappresentato da Rinaldo Carta. L’annuncio arriva all’indomani della conferma del Banco di Sardegna come sponsor principale del club sassarese. «Questo per noi è un nuovo importante step – ha detto Sardara –, perché il gruppo Sisa ha deciso di stare con noi sino al 2018, con un incremento di budget importante. Questo significa poter contare su basi sempre più solide, ed è un fattore fondamentale per dare gambe al nostro progetto. Questa è diventata una delle patnership più importanti, alla quale siamo particolarmente legati, perché tre anni fa Rinaldo ha accettato di aiutarci praticamente a scatola chiusa: ci ha creduto sin dall’inizio e lo ringrazio per questo impegno».
«Sono io che ringrazio la Dinamo per questa opportunità – ha detto Carta –. Abbiamo voluto rinnovare l'impegno prima della semifinale, perché per noi non è importante il risultato ma il progetto. Ho visto l’impegno della famiglia Sardara in questo sogno, e anche noi abbiamo deciso che merita la nostra fiducia. Non nascondiamo le difficoltà del mercato ma vogliamo fare un ulteriore sacrificio, che per noi è un investimento importante».
Sardara ha anticipato che sono in via di definizione altri accordi commerciali e nei prossimi giorni verranno annunciate ulteriori novità. «Il nostro rapporto con chi sostiene i nostri progetti va inteso in maniera ampia – ha spietato –. Così come alla regione non puoi chiedere una semplice sponsorizzazione, perché quei tempi sono terminati da tempo, così a un privato non puoi proporre solo l’adesivo per terra o roba di questo tipo. Devi proporre strategie commerciali vere e proprie ed è quello che stiamo cercando di fare. I rapporti con la Cina? La strada che stiamo cercando di aprire è finalizzata proprio a questo, perché la Dinamo può diventare un veicolo di sviluppo per chi vuole crederci». (a.si.)
