CorriBanari: la Uisp fa scaldare i legali
Gli organizzatori respingono l’ “intimidazione” della Fidal ai propri tessetari: «C’è una convenzione, la gara è aperta a tutti»
02 agosto 2013
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. La CorriBanari diventa un caso nazionale. Dopo la diffida rivolta a tutti i tesserati a prendere parte alla manifestazione decisa dalla Federazionale regionale dell’Atletica e le proteste degli organizzatori la querelle sale di tono. Oggi a scendere in campo sono i vertici nazionali della Uisp e i legali di un avviato studio sassarese.
In una nota la Uisp ribadisce di aver appreso «con stupore e sconcerto la notizia di un asserito “deferimento” alla Procura Federale degli atleti Fidal che parteciperanno alla gara organizzata per il giorno 3 agosto a Banari dalla ASD Podistica Sassari e dalla Associazione Currichisimagna. Sconcerto dovuto al fatto che la stessa Fidal Sardegna è consapevole del fatto che la manifestazione in questione è approvata dalla Uisp, e quindi che ad essa possono partecipare gli atleti tesserati per la Fidal nelle categorie Amatori e Master».
«Puntualizziamo - continua la Uisp - che il nostro è un Ente di Promozione Sportivo riconosciuto dal Coni in forza ed è legittimato ad organizzare manifestazioni con modalità competitive. Pertanto la nostra associazione e le società ad essa affiliate, hanno tutti i diritti di organizzare eventi sportivi aperti a la partecipazione degliatleti delle categorie Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Amatori e Master Fidal. Qualsiasi comunicazione di diversa natura rappresenta una violazione degli accordi stipulati tra UISP e Fidal».
Più o meno dello stesso tenore un docunemto firmato da Marco e Roberta Bianchina e indirizato al comitato regionale della Fidal. «La Uisp - scrivono i legali - lamenta la palese violazione della convenzione sottoscritta dai presidenti dei due enti. La motivazione di “manifestazione non autorizzata” non trova riscontro nella convenzio ne n’ nell’allegato sub 1che ne fa parte integrante. Allegato che, al contrario, prevede la possibilità di partecipazione diverse e libere. La CorriBanari – continuano i due avvocati sassaresi - nello spirito di promuovere o sport per tutti proprio della Uisp è aperta a tutti gli atleti di qualsiasi federazione e a tutti coloro che siano tesserati con un ente di promozione purchè muniti di certificato medico. La manifestazione è competitiva e non agonistica non prevede premi in denaro o assegnazione di titoli. Non esiste dunque alcun motivo valido o norma di convenzione che giustifichi la vostra presa di posizione».
L’augurio è che «l’episodio resti isolato nel superiore interesse dello sport». Sarà davvero così?
