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Scambio Pinilla-Floccari, Cellino ci pensa

di Roberto Muretto
Scambio Pinilla-Floccari, Cellino ci pensa

Oggi il presidente del Cagliari incontra prima Lotito e poi i collaboratori di Moratti per parlare di Nainggolan all’Inter

07 luglio 2013
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CAGLIARI. Sardegna per un giorno capitale del mercato. Oggi potrebbero essere messe le basi per portare a termine (o comunque fare importanti passi in avanti) alcune trattative. Al centro del tavolo ci sarà Massimo Cellino. Il presidente del Cagliari ha il coltello dalla parte del manico (una posizione che gli piace moltissimo), tutti vogliono i suoi gioielli ma è lui a dettare le condizioni.

Inter all’assalto. Massimo Moratti ha inviato due suoi collaboratori per trattare Radja Nainggolan. Dopo il ritiro della Roma, la società nerazzurra è in pole position per il centrocampista. Il patron nerazzurro è disposto a pagare 12-13 milioni il cartellino del giocatore, aggiungendo la comproprietà dell'attacante, Samuele Longo, 22 anni, la scorsa stagione in prestito all'Espanyol. Ma Cellino rilancerà ed è probabile che chieda la metà del portiere Bardi (da tutti dato vicinissimo al Livorno) e solo il prestito di Longo. La trattativa non si chiuderà oggi, però ci sono buone possibilità che la prossima settimana vada in porto così finirà il tormentone.

Faccia a faccia con Lotito. Sta prendendo quota un possibile scambio Pinilla-Floccari con la Lazio. E' probabile che oggi Cellino veda anche Lotito. Magari lo farà sotto l'ombrellone o in barca, lontano da occhi indiscreti. Il Cagliari è interessato anche ad Ardemagni dell'Atalanta, idea che potrebbe far cadere se si chiudesse con la Lazio. Il patron rossoblù ha capito che sarebbe controproducente trattenere un giocatore come il cileno, che vuole certezze. Da tempo è stato deciso di puntare sulla coppia Marco Sau-Victor Ibarbo, difficilmente all'attaccante potranno essere le garanzie che anche il suo procuratore ha chiesto. Così Pinilla è pronto a fare le valigie. Non è da escludere che la sua cessionepossa rientrare nell'operazione Nainggolan, sempre che l'Inter sia ancora interessata all’attaccante. Questo perchè Mazzarri non è poi così convinto e ha espresso delle perplessità.

Dal Principato. Il Monaco ha offerto 21 milioni per Nainggolan e Agazzi, ma il primo vorrebbe restare in Italia e non è affascinato dalla Liga 1. Il portiere piace sempre alla Fiorentina ma i sei milioni di euro chiesti dal Cagliari sono ritenuti eccessivi dai Della Valle.

Capitolo Astori. L'ultima offerta arriva ancora dalla Russia. E' quella dello Zenit San Pietroburgo. Il club allenato da Luciano Spalletti ha 15 milioni di euro pronti per far salire sull'aereo il difensore. Ma Cellino non cederà. Dopo il rifiuto della scorsa estate allo Spartak Mosca, la Russia è da scartare. La sensazione è che in caso di partenza, il difensore centrale andrà al Milan per 6 milioni più la comproprietà del promettente Riccardo Saponara. Così come pare che Nainggolan farà le valigie solo per andare all'Inter. In questo senso ci sarebbe un patto tra gentiluomini tra i presidenti delle sue società. Da domani scende in campo Nicola Salerno (tornato nell’isola dopo cinque anni), responsabile dell'area tecnica del Cagliari. Uno che di buoni affari se ne intende e che con Massimo Cellino ha un feeling particolare.

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