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Il Tavoni Sassari sbanca Aprilia e vede i playoff

Il Tavoni Sassari sbanca Aprilia e vede i playoff

Divisione C, prezioso successo esterno sassarese Su Stentu alza bandiera bianca a Cassino

08 aprile 2013
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SASSARI. Tirata e per questo ancora più bella e meritata: il Tavoni Sant'Orsola torna alla vittoria sul difficile campo dell'Aprilia, batte la Virtus per 83-87 e rilancia la sua corsa in questa volata playoff nel girone A della Divisione C di basket.

Out Desole, Tola e Cordedda, è Marco Spissu ad aprire le danze, la risposta dai 6.75 è di Gentili, il gioco da tre punti di Piras riporta avanti Sassari, il ritmo è alto sin dalle prime battute. Break da 6-0 firmato Aprilia (9-5) e coach Andrea Bellino va al timeout. Brembilla accorciale e firma il nuovo sorpasso (10-11), mentre la gara si incanala sul binario del punto a punto. Masu mette al segno il +3, sul 14-15 va in archivio la prima frazione.

Rotazioni per i due allenatori, Delle Cave piazza cinque punti in fila e Aprilia tenta un mini allungo (19-15), un libero di Piras spezza il parziale avversario, la tripla di Cossu impatta a quota 19 e la corsa ricomincia spalla a spalla. Mirko Pilo sale in cattedra e i suoi sette punti valgono il 22-27. Fasi di stallo, poi la tripla di un ispirato Cossu lancia la volata che sul canestro di Pilo vale il 23-32 Sant'Orsola. Meleo a suon di bombe scrive 32-34 sul tabellone, il Tavoni però resta avanti e all'intervallo lungo è 32-36. Ancora Meleo, sentenza dall'arco, pareggia i conti 38-38. I liberi di Piras per il +2 neroarancio, Aprilia ha mani calde dai 6.75 e sul 41-40 Bellino ci parla su. Andrea Spissu fa 2/3 (46-42), scarti ridotti e tutto resta in gioco. Fiammata di Marco Spissu (48-48) che accende il Tavoni e lancia i sassaresi a +4 (48-52). La Virtus non molla, Sassari regge e l'ultimo quarto si apre sul 51-55.

Piras è presente ed efficace, Medda scava il nuovo solco (58-65) ma Aprilia resta in scia. Timeout laziale a 4' dalla fine, Delle Cave porta i suoi sino al -1, ogni canestro diventa pesantissimo. Marco Spissu e iceman in lunetta, sussulti virtussini ma alla fine della snervante contesa è 83–87 con il Tavoni Sant'Orsola ad espugnare il parquet dell'Aprilia e fare festa.

Giovanni Dessole

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