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Maratona e solidarietà, una sfida nata a Sassari e cresciuta su Twitter

Maratona e solidarietà, una sfida nata a Sassari e cresciuta su Twitter

SASSARI. È possibile trasformare tutta l’energia necessaria a correre una maratona in qualcosa di importante per gli altri? Da questa domanda nasce #ForKidsForLife, un’iniziativa benefica sviluppata...

04 marzo 2013
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SASSARI. È possibile trasformare tutta l’energia necessaria a correre una maratona in qualcosa di importante per gli altri? Da questa domanda nasce #ForKidsForLife, un’iniziativa benefica sviluppata online che in pochi mesi è riuscita a coinvolgere tantissimi corridori da tutta Italia, per aiutare i bambini del Senegal e quelli che devono subire un trapianto di fegato. Runner che parteciperanno alla maratona di Roma a marzo, alla Milano City Marathon ad aprile e a quella di Berlino a settembre, indossando la maglietta del progetto. Tutto parte dalla Sardegna e da un’intuizione di Alessandro Accalai, manager sassarese con la passione per la corsa che a metà del 2011 lanciasu Twitter la sfida dei #centomilapassi. «Centomila passi sono più o meno i passi da correre in una maratona – racconta Accalai – l’idea è stata quella di avviare un progetto di raccolta fondi che raccogliesse un centesimo di euro per ogni passo, quindi mille euro. Ho sposato il progetto dell’Acra, una ong che realizza reti idriche nei villaggi del Casamance, in Senegal, dove la prima causa di mortalità infantile è legata al consumo di acqua non pulita». Il manager inizia a raccontare questa sfida su Twitter, Facebook e Tumblr. Nel marzo 2012 partecipa alla Maratona di Roma con la maglietta di #centomilapassi e in Sardegna raccoglie l’adesione di un’intera squadra, la Asd Podistica Sassari che nella Corrincentro dimostra grande sensibilità all’iniziativa. L’hashtag #centomilapassi gira per la Rete e Alessandro viene contattato da Annalisa, manager di Novara, mamma di un bimbo trapiantato di fegato e socia dell’Aitf (Associazione italiana trapiantati di fegato) Bimbi Onlus. «Annalisa mi chiede se si può realizzare qualcosa di simile a #centomilapassi per aiutare l’Aitf – spiega Alessandro – creiamo l’hashtag #civuolefegato e ci uniamo in un progetto comune che chiamiamo #ForKidsForLife, per i bimbi e per la vita». A giugno 2012 il sito del progetto è online, insieme al canale Twitter. Tanti i modi per aiutare, dalla donazione diretta – attraverso piattaforme online come iodono.com e retedeldono.it – fino a indossare le magliette per sponsorizzare il progetto: «Nel giro di pochi mesi ci ritroviamo con oltre venti ambasciatori che in tutta Italia corrono con le t-shirt di #ForKidsForLife. Nostri triatleti hanno partecipato all’Ironman di Nizza, e correranno a quello di Francoforte. Tre nostri runner si sono iscritti alla Maratona di Roma in programma a marzo, mentre alla Milano City Marathon di aprile saremo charity partner e andremo con tre squadre di ambasciatori». In sei mesi il progetto ha raccolto 10mila euro che hanno permesso di acquistare sonde ecografiche e seggiolini per l’Aitf e di portare acqua pulita nel villaggio di Thengory, in Senegal. «L’altra grande sfida è sensibilizzare su questi temi – conclude Accalai - e visto che il progetto è partito dalla Sardegna, sarebbe bello se anche altri runner sardi decidessero di correre per noi».

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