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Astori resta e firma un contratto fino al 2016 col Cagliari

di Roberto Muretto
Astori resta e firma un contratto fino al 2016 col Cagliari

Il difensore guadagnerà circa 800mila euro a stagione ma lo Spartak Mosca insiste e offre a Cellino 13 milioni

30 giugno 2012
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CAGLIARI. Davide Astori ha allungato il contratto che lo lega al Cagliari per altre due anni. Ora scadrà nel 2016. Guadagnerà una cifra che si avvicina agli 800 mila euro a stagione. Ma il fatto che il difensore abbia messo la firma sul «pezzo di carta» non significa che resterà sicuramente in Sardegna. In questo momento c’è una fortissima pressione dello Spartak Mosca. la società russa insiste, rimette sul piatto 13 milioni di euro per acquisire a titolo definitivo il cartellino del giocatore. E’ una tentazione alla quale Massimo Cellino saprà resistere? Da indiscrezioni si è appreso che il giocatore avrebbe detto al presidente di non essere interessato al campionato russo e la cosa, pare, abbia fatto molto piacare al patron rossoblù. La prossima settimana sarà decisiva, anche se in questo momento le possibilità che Astori resti sono maggiori rispetto a quelle che lo vedono con la valigia in mano.

L’altro difensore. Michele Canini è sul mercato, ma il Cagliari non ha nessuna intenzione di svenderlo. Le cifre proposte dal Torino (2 milioni di euro) e dal Pescara (1,5 milioni) sono ritenute inadeguate. «Se queste sono le offerte - ha detto Cellino - resta qua». Ma il rischio è quello di perderlo tra un anno a parametro zero visto che il suo contratto scadrà nel 2013. Il Toro, però, non molla. Il presidente Cairo vuole il giocatore a ogni costo ed è dosposto ad arrivare a 2,5 milioni. Se l’offerta sarà questa, allora l’operazione si può concretizzare.

Indiscrezioni. Il Cagliari avrebbe chiesto alla Roma, Adrian Stoian. Dalla capitale sono rimbalzate notizie di un’offerta economica presentata da Cellino. Il giocatore, che nelle ultime due stagioni ha indossato le maglie di Bari e Pescara, potrebbe arricchire la rosa a disposizione di Ficcadenti.

Capitolo Avelar. Ormai è questione di ore l’annuncio dell’acquisto dell’esterno brasiliano. L’accordo è stato raggiunto non solo col giocatore, ma anche con gli ucraini del Karpaty. C’è solo da limare una piccolissima differenza con la multinazionale brasiliana che detiene una piccola parte del cartellino. Si dovrebbe chiudere con un prestito oneroso di 200 mila euro, più un riscatto blindato a 1,6 milini a giugno prossimo.

In dirittura. La prossima settimana saranno ufficializzati i riscatti di Pinilla dal Palermo e di Dessena dalla Sampdoria. Se Cellino non lo ha fatto prima è solo per una questione di cassa. Chiudendo l’operazione ai primi di luglio, avrà tempo fino alla fine di agosto per pagare le somme dovute. Si tratta di due giocatori ritenuti fondamentali dal club rossoblù, sui quali «Ficca» ounta moltissimo per tenere la squadra su alti livelli. E’ probabile che a Pinilla venga proposto un triennale e la stessa cosa potrebbe valere per il centrocampista.

L’idea. Non si è più parlato di Radja Nainggolan. In effetti il giocatore indo-belga, almeno per il momento è stato tolto dal mercato. Dopo aver rifiutato i 15 milioni dello Zenit, Cellino è stato chiaro: «Tratto da 18 milioni in su». Cifre che nessuna società italiana in questo momento si può permettere. Smentita la notizia di un interessamento del Psg. Mentre potrebbe tornare alla carica ul club di Spalletti, ma dovrà alzare l’offerta.

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