La Nuova Sardegna

SASSARI. Uno spicchio di Sardegna ha illuminato la notte dell'Mbk Center di Bangkok, teatro di incontri di muay thai di caratura internazionale. Antonio Mannu, maestro della scuola Chok Dee Fighter di Sorso, ha combattuto contro un avversario libanese nell'ambito della «Mbk Fight Night». L’atleta sardo ha conquistato il pubblico fin dalla cerimonia del Wai Khru, rituale propiziatorio effettuato da ogni atleta prima del combattimento .

I suoi movimenti, raffinati ed eleganti come prescritto dal cerimoniale, hanno spinto gli spettatori a incitarlo scandendo l'urlo “Italia, Italia”. Mannu, che proprio in Thailandia ha conseguito il decimo khan (livello di abilità), non ha deluso le aspettative durante il combattimento. L'incontro è stato vibrante e l'atleta sorsese ha ben figurato, esibendosi in un nutrito campionario di mosse: calci, pugni e spettacolari schivate, un paio delle quali effettuate saltando letteralmente i calci tentati dall'avversario. Gli arbitri dell'incontro hanno decretato il pareggio al termine del match: infatti il regolamento della Muay Thai prescrive che i pugni, ad eccezione di quelli che causano un ko, non vengano conteggiati nel computo del punteggio. (p.g.)