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Il Banco ha un satellite rossoblù

Roberto Sanna
La formazione Under 17 della Torres campione regionale 2011
La formazione Under 17 della Torres campione regionale 2011

La Torres è adesso ufficialmente collegata alla società biancoblù

03 agosto 2011
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SASSARI. Il Banco di Sardegna aggiunge un nuovo tassello a un progetto che va oltre la prima squadra. La Fip nei giorni scorsi ha accettato la richiesta legata alla trasformazione della Sef Torres in società satellite. Nel frattempo il ds Federico Pasquini continua a sondare il mercato alla ricerca dei due lunghi che mancano per completare il roster.

Progetto.
La Sef Torres, gloriosa società sassarese consolidatasi nel tempo, costantemente in prima fila nei campionati regionali e da sempre attenta alla cura del vivaio (ha formato centinaia di ragazzi e decine di allenatori cittadini), già dallo scorso anno era entrata nell'orbita biancoblù grazie al progetto "Giovanili Sardegna" portato avanti assieme alla Dinamo di Lega A ed alla Robur et Fides di B Dilettanti, sotto la supervisione del responsabile tecnico Marco Rota. Le maggiori soddisfazioni sono arrivate del gruppo Under 17, che ha conquistato il titolo regionale comportandosi successivamente molto bene al concentramento nazionale disputato a Cassino.

Mercato. Due i nomi che stanno facendo il giro della città. Il croato primo è quello del croato Mario Kasun, 31 anni, 2,16 per 117 kg, una carriera che lo ha visto indossare anche le maglie di Orlando, Barcellona ed Efes Pilsen. Pasquini nega però i contatti: «Ha un ingaggio che va dai 500 agli 800mila euro, per noi è assolutamente fuori portata perché abbiamo un budget molto inferiore. E non è nemmeno l'ideale per il gioco di Sacchetti. Detto questo, se ce lo offrissero a un prezzo per noi abbordabile potremmo anche farci su un ragionamento perché è comunque un giocatore di fascia alta. Il problema, comunque, per adesso non si pone».

Il secondo, che qualche giornale del Nord dà addirittura come già firmato, è il giovanissimo georgiano Nika Metreveli, 2,12, classe '91, blindato a suo tempo da Siena che sta cercando di fargli fare esperienza in giro per l'Italia. Gioca come italiano (ha fatto qui tutto il settore giovanile), finora è comparso a Siena, Rimini e anche Ferentino. Lo scorso anno ai Crabs, in Legadue, ha giocato in tutto 190' segnando 40 punti. Al di là del giocatore e delle voci, sembra comunque questa la strada percorribile dalla Dinamo sul mercato per completare il roster: un giocatore giovane, atletico, con margini di crescita e in grado di dare molto in allenamento e magari qualche minuto in partita. Il tutto per concentrare le risorse sul pivot titolare, l'unica "vera" scelta ancora da prendere. E nemmeno la più facile.
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