La Nuova Sardegna

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Nuorese, Goveani controlla i conti

Giuseppe Sanna
Tra Goveani e la Nuorese c’è un legame molto forte che ha portato anche a risultati eccezionali e i tifosi sognano
Tra Goveani e la Nuorese c’è un legame molto forte che ha portato anche a risultati eccezionali e i tifosi sognano

Il notaio conferma l'interessamento e i tifosi cominciano già a sognare

27 giugno 2011
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 NUORO.A un mese dalle clamorose dimissioni del direttivo, non si sblocca la crisi in casa Nuorese. Le trattative tra il vecchio gruppo e gli imprenditori interessati a reggere le sorti della società verdazzurra sembrano essersi arenate di fronte all'entità dei debiti accumulati dalla precedente gestione. E quindi non c'è la fila per acquisire il controllo della Nuorese.  Dalla corsa si è ritirato l'assicuratore Gianfranco Moro, ex difensore verdazzurro, che si è accasato come tecnico del Bardia Dorgali, in Seconda categoria. Informazioni sulla situazione della Nuorese sono state chieste all'amministrazione comunale, che sta svolgendo un importante ruolo di mediazione, da un gruppo di giovani imprenditori nuoresi che opera nel settore della distribuzione di bibite. Ma al momento l'unico che ha veramente mostrato un serio interesse ad acquistare la società di via Aosta è l'ex presidente Roberto Goveani. Il notaio giovedì ha incontrato il presidente dimissionario Tino Cuccuru, il sindaco Sandro Bianchi e l'assessore allo Sport, Leonardo Moro.  Sulla base delle poche indiscrezioni filtrate, sembra che l'ex patron verdazzurro abbia confermato la volontà di riprendere il filo del discorso con la Nuorese, ma di voler verificare, prima di decidere, i conti del club. Insomma Goveani, uomo di calcio che sa come funziona il sistema, non vuole sorprese nel caso dovesse decidere di legare nuovamente il proprio nome a quello della Nuorese. Per questo è previsto a breve un incontro tra il commercialista della società e gli uomini di fiducia di Goveani per chiarire i dettagli del bilancio. Secondo alcune stime, il disavanzo supera i 30mila euro: spese relative alla gestione e le tasse Siae.  Altro nodo riguarda le strutture che avrà a disposizione la Nuorese a partire dal Frogheri. Uno dei problemi che caratterizzarono l'ultimo anno dell'era Goveani fu la richiesta pressante di un campo di allenamento. Risposte che non arrivarono nonostante fosse stata avanzata dalla Provincia la proposta di realizzare una struttura a Prato Sardo. Chiunque acquisti la Nuorese vuole avere la certezza di allenarsi solo all'interno dello stadio.  Ma l'aspetto economico rimane al primo posto nella trattativa. Anche perché Goveani sa bene che se dovesse rientrare alla guida del club verdazzurro le aspettative dei tifosi sarebbero tante. La memoria va infatti alla cavalcata vincente che in tre anni portò la Nuorese dall'Eccellenza ai playoff della Serie C2 con una squadra in cui spiccavano i nomi di Gennaro Troianiello, oggi al Siena, Emerson, Marco Sanna, Oliveira. Una stagione di successi irripetibile alla luce delle difficoltà che sta vivendo il calcio sardo. Ma l'arrivo di Goveani sarebbe in grado di risvegliare entusiasmi sopiti, anche se bisognerà capire qual è il progetto tecnico.  Il campionato di Eccellenza si annuncia difficile con tante nobili decadute. Per costruire una squadra vincente servono investimenti cospicui e molta fortuna. Ma prima di progettare il futuro tecnico della Nuorese, bisogna chiudere la fase del passaggio di proprietà. Infatti le scadenze burocratiche incombono. Occorre trovare i 6000 euro necessari per perfezionare l'iscrizione al torneo di Eccellenza. La FIGC ha fissato per il 15 luglio la scadenza per le domande.
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