Ad Alghero il congresso di oftalmologia
Fino a sabato a confronto oltre trecento specialisti provententi da tutta Italia
Alghero Come succede da qualche anno a questa parte il fior fiore degli oculisti italiani (ma sono presenti anche autorevoli specialisti europei) si sono dati appuntamento ad Alghero per il congresso di oftalmologia. Sono circa trecento e rappresentano gli oculisti delle Asl e delle università. I quali, oltre a condividere con i colleghi i progressi ottenuti nelle rispettive strutture hanno l’opportunità di acquisire le più avanzate tecniche della tecnologia applicata alla diagnosi e alla terapia oculistica. Diversi i temi trattati nel congresso, in programma fino a sabato. Una attenzione particolare, con lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche è dedicata ai giovani oculisti,
precisa il dottor Pierangelo Pintore, organizzatore e ideatore dell’evento.
«Per chi intende praticare la chirurgia_, dice Pintore_ metteremo a disposizione le piattaforme su cui lavorare virtualmente sui segmenti oculari affiancati e guidati da personale dedicato. Apriremo quest’anno il congresso parlando di diagnosi e di terapia medica e chirurgica del glaucoma. A seguire dedicheremo tempo e spazio all’occhio secco e alle patologie della superficie oculare. La consueta sessione di retina medica concluderà i lavori della prima giornata illustrando le novità riguardanti i tomografi di nuova generazione, con un focus particolare sui nuovi strumenti e sui moderni approcci diagnostico-strumentali derivanti anche dai modelli di intelligenza artificiale”.
Si parlerà anche di uveiti, di oncologia e oftalmologia pediatrica mentre un importante focus sarà quello dedicato alle cataratte, ai temi delle assicurazioni della medicina legale . Molto importante sarà poi il tema conclusivo del congresso, con un confronto con gli ortottisti e gli ottici-optometristi».