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Sassari, lavori verso la fine in via Colombo: vicino il ritorno a casa

di Paolo Ardovino
Sassari, lavori verso la fine in via Colombo: vicino il ritorno a casa

Palazzina pericolante, quasi completata la messa in sicurezza. Dal Comune 8mila euro per gli alloggi delle persone evacuate

25 aprile 2024
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Sassari In via Colombo è tutta questione di tempo. Dopo i «dieci giorni» annunciati dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici Antonio Piu, è partito il conto alla rovescia per il ritorno a casa delle 21 persone sgomberate dalla palazzina popolare Area al civico 25 per cedimenti strutturali. Il tempo è denaro, e questo lo sanno dalle parti degli uffici comunali, dove sono stati sborsati ottomila euro extra per far ospitare le famiglie sfollate in strutture ricettive della città. L’azienda per l’edilizia abitativa non rilascia dichiarazioni ma assicura che i lavori di messa in sicurezza vanno avanti. Il vicinato di Latte Dolce intanto ha visto in questi giorni il furgone della ditta incaricata ai piedi del condominio di via Colombo, e pare con tutta probabilità che già oggi i lavori preliminari possano concludersi. Sembra quindi realistico pensare che il ritorno negli appartamenti avvenga tra fine settimana e l’inizio della prossima.

Le date Tutta la faccenda va retrodatata a venerdì 19 aprile, quando polizia locale e vigili del fuoco hanno attestato lo stato di rischio dell’edificio per cedimenti strutturali. Nel giro di qualche ora, tutti gli occupanti dell’immobile hanno dovuto prepararsi una valigia con qualche cambio di abiti e poco più e andarsene. In otto hanno dichiarato di poter alloggiare temporaneamente da familiari e amici, altri 21 sono stati invece spostati all’hotel Grazia Deledda in via Dante e al bed and breakfast Sassari-In in via dell’Insinuazione. Lunedì 22 aprile l’assessore regionale Piu ha quindi effettuato un sopralluogo con i dirigenti tecnici di Area per capire gli interventi necessari, e nell’incontro con gli abitanti aveva assicurato: «Entro dieci giorni, il tempo dei lavori di messa in sicurezza, potrete fare ritorno nelle vostre case». Oggi, dopo quattro giorni, il traguardo sembra vicino e nel rispetto della deadline stabilita idealmente, e cioè il 2 maggio.

Le condizioni Secondo l’ordinanza del comune di Sassari, a preoccupare sono in particolare le condizioni del seminterrato dell’edificio, accessibile dai numeri civici 23e e 23f, che versa in una precaria situazione ambientale e strutturale. Presenta grosse criticità dal punto di vista statico, strutturale e ambientale per stato di degrado diffuso e fuoriuscita di porzioni di copriferro e rivestimento murale, cedimenti strutturali di parti consistenti di solaio, stati di avanzata ossidazione sull’armatura di travi e pilastri con diversi ferri che si sono consumati sino a spezzarsi. Oltre alla presenza di rifiuti vari e materiale facilmente infiammabile. Una situazione grave che pare sia dovuta alla mancanza totale di opere di manutenzione – la palazzina al civico 25 di via Colombo, così come altre del quartiere, è stata costruita circa sessant’anni fa – ma anche per via di un carente sistema di aerazione sommato a evidenti infiltrazioni idriche, che hanno comportato un elevato deterioramento strutturale. Oltre alle condizioni del piano seminterrato, sono state rilevate situazioni di degrado con crepe e fessurazioni sulle strutture portanti anche all’esterno di tutto l’edificio.

Le opere Questa è la prima fase. Dopo lo sgombero e dichiarato lo stabile non fruibile, sono in via di ultimazione gli interventi per garantire l’idoneità statica e strutturale dell’immobile e la messa in sicurezza con il ripristino delle parti collassate, assicurando l’incolumità pubblica e privata. A quel punto le persone potranno rientrare a casa. Da quel momento partirà la fase più lunga e consistente. La proprietà – oltre ad Area, risultano altre tre persone proprietarie dell’immobile, che negli anni scorsi hanno riscattato le unità – dovrà provvedere alla realizzazione di tutte le opere necessarie entro sessanta giorni.

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