Scontro in casa M5S sull’emergenza blatte
Il capogruppo Bigella richiama all’ordine sindaco e assessori sulla necessità di una disinfestazione
22 giugno 2017
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PORTO TORRES. Ìl ritardo della disinfestazione dalle blatte presenti in città sta diventando un problema interno alla maggioranza pentastellata. In diversi consigli comunali ci sono state segnalazioni all’indirizzo dell’esecutivo, ma finora stentano ad arrivare risposte e soprattutto quegli interventi necessari per porre fine a una vera e propria emergenza di carattere igienico-sanitario. «Nonostante i numerosi solleciti a intervenire sulla questione delle blatte - dice il capogruppo del M5S Gavino Bigella -, con nessuna risposta in merito della struttura comunale, mi trovo costretto a procedere per iscritto chiedendo a sindaco e assessori di affrontare la situazione: mai come quest'anno la città sta affrontando un invasione inaccettabile di blatte e la struttura deve studiare bene la possibilità di un ordine di servizio per motivi igienico-sanitari».
Il capogruppo - pur considerando lo stato di agitazione dei dipendenti comunali - dice che gli stessi «non possono comunque rifiutarsi di intervenire e collaborare con la Multiss che ha dato più che ampia disponibilità per una disinfestazione urgente: qui ad essere agitati, giustamente, sono ormai i cittadini che non vedono risposte concrete alle richieste quotidiane, mentre chi deve operare e dare garanzie a fronte del proprio regolare stipendio è barricato tra le mura del Comune con pretesti per lo più politici che la minoranza cavalca indisturbata». Il capogruppo Bigella vuole comunque andare fino in fondo al problema blatte. «Per la prima volta nella mia vita utilizzo un termine poco simpatico, ossia esigere, e a nome della maggioranza e dei cittadini che rappresentiamo esigiamo risposte certe a queste istanze. Qualora il disagio dei cittadini dovesse prolungarsi ulteriormente, inoltre, sarà mia cura fare un esposto alla Procura di Sassari, perché non si può procrastinare ulteriormente l’intervento». (g.m.)
Il capogruppo - pur considerando lo stato di agitazione dei dipendenti comunali - dice che gli stessi «non possono comunque rifiutarsi di intervenire e collaborare con la Multiss che ha dato più che ampia disponibilità per una disinfestazione urgente: qui ad essere agitati, giustamente, sono ormai i cittadini che non vedono risposte concrete alle richieste quotidiane, mentre chi deve operare e dare garanzie a fronte del proprio regolare stipendio è barricato tra le mura del Comune con pretesti per lo più politici che la minoranza cavalca indisturbata». Il capogruppo Bigella vuole comunque andare fino in fondo al problema blatte. «Per la prima volta nella mia vita utilizzo un termine poco simpatico, ossia esigere, e a nome della maggioranza e dei cittadini che rappresentiamo esigiamo risposte certe a queste istanze. Qualora il disagio dei cittadini dovesse prolungarsi ulteriormente, inoltre, sarà mia cura fare un esposto alla Procura di Sassari, perché non si può procrastinare ulteriormente l’intervento». (g.m.)
