La Nuova Sardegna

OSILO. Anche Osilo adotta l’ordinanza per la limitazione dell’uso dell’acqua potabile. Perché – si legge nel provvedimento firmato dal sindaco, Giovanni Ligios – è «ritenuta concreta la possibilità di insorgenza di notevoli difficoltà a garantire, nel periodo a venire, l’erogazione dell’acqua per uso potabile e civile a causa dell’annata particolarmente siccitosa e dell’aumento dei consumi estivi». Una situazione che obbliga tutti a un impiego più consapevole e alla diminuzione degli sprechi.

I divieti contemplati nell’ordinanza riguardano l’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione e innaffiatura dei giardini, il lavaggio di corti e piazzali, il lavaggio di veicoli, il riempimento di piscine a uso privato, il riempimento di cisterne per uso agricolo e zootecnico, ogni altro uso improprio dell’acqua. Tutto quanto, per riservare l’utilizzo della risorsa idrica alle sole esigenze alimentari, domestiche e per l’igiene personale. L’ordinanza sottolinea che «è ritenuta di estrema importanza la collaborazione dei cittadini al fine di evitare inutili consumi», ma ricorda anche che i trasgressori saranno puniti con sanzioni pecuniarie che possono andare da 25 a 500 euro. (m.b.)