Fisco
Imu e Tasi, per l’acconto valgono le aliquote del 2016
OZIERI. Scade il 16 giugno anche a Ozieri il termine per il pagamento della prima rata, il cosiddetto acconto, delle imposte comunali Imu (imposta municipale propria) e Tasi (tributo per i servizi...
03 giugno 2017
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OZIERI. Scade il 16 giugno anche a Ozieri il termine per il pagamento della prima rata, il cosiddetto acconto, delle imposte comunali Imu (imposta municipale propria) e Tasi (tributo per i servizi indivisibili). Per quanto riguarda l’Imu, la prima rata viene calcolata in base alle aliquote dello scorso anno: tutte le informazioni sono disponibili sul sito istituzionale o rivolgendosi agli uffici preposti del Comune.
Chi lo volesse, potrà pagare l’imposta in un’unica soluzione sempre entro il 16 giugno. Per quanto riguarda la Tasi, anche in questo caso la prima rata è calcolata in base alle aliquote del 2016 e si può effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno. Si ricorda però che «a decorrere dal 1 gennaio 2016, il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione delle abitazioni principali, come definite ai fini Imu, escluse quelle delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
I terreni agricoli sono esenti mentre nel caso di immobili occupati da un soggetto diverso dal titolare del diritto di proprietà quest’ultimo è tenuto a versare il 30 per cento del dovuto. (b.m.)
Chi lo volesse, potrà pagare l’imposta in un’unica soluzione sempre entro il 16 giugno. Per quanto riguarda la Tasi, anche in questo caso la prima rata è calcolata in base alle aliquote del 2016 e si può effettuare il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno. Si ricorda però che «a decorrere dal 1 gennaio 2016, il presupposto impositivo della Tasi è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione delle abitazioni principali, come definite ai fini Imu, escluse quelle delle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
I terreni agricoli sono esenti mentre nel caso di immobili occupati da un soggetto diverso dal titolare del diritto di proprietà quest’ultimo è tenuto a versare il 30 per cento del dovuto. (b.m.)
