La Nuova Sardegna

Sassari

Turismo, l’effetto Giro in Sardegna: lo sport chiave del rilancio

di Silvia Sanna
Il Giro d'Italia ad Alghero
Il Giro d'Italia ad Alghero

I piani della Regione: nel 2018 la prima tappa della Volta Catalana ad Alghero

27 maggio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Tanti eventi e un solo obiettivo: promuovere l’immagine della Sardegna oltre i confini isolani, pubblicizzare la destinazione turistica puntando su diversi canali. La Regione sigla un patto con i territori: lo fa garantendo il proprio sostegno economico alle manifestazioni ma chiedendo in cambio che una quota della somma stanziata sia vincolata alla promozione turistica. Un esempio: il 25 % del finanziamento deliberato a favore dei Candelieri di Sassari o del Redentore a Nuoro dovrà essere utilizzato per pubblicizzare l’evento, e di conseguenza la Sardegna, su canali nazionali e internazionali. È questa una delle principali novità introdotte su proposta dell’assessore al Turismo Barbara Argiolas nella delibera che interviene sui criteri di ripartizione dei contributi per le manifestazioni di grande interesse turistico finanziate dalla legge regionale 7 del 1955, stabilendo anche una quota di cofinanziamento del 30 %. Quello che nella delibera non è scritto nero su bianco è il progetto di fondo, molto più ambizioso. Il Giro d’Italia insegna: la Sardegna si candida a ospitare eventi di importanza nazionale e internazionale che possano promuovere l’immagine turistica tutto l’anno.

Sport e turismo. Non solo mare, è lo slogan più noto. Le spiagge non bastano, c’è un’intera isola da promuovere. Negli occhi sono ancora impresse le immagini delle zone interne dell’isola spalancate sul mondo grazie al ciclismo. Per questo – dicono in Regione – la scelta vincente deve essere coccolata, inseguita, ripetuta. «Si punta sullo sport e su alcuni sport in particolare: porte aperte a tutte le attività che si inseriscono nel filone dell’ecosostenibilità», dice l’assessore Argiolas. Benissimo il ciclismo dunque, la vela, l’ippica, il triathlon, meno bene tutto ciò che pur attirando molti visitatori non fa altrettanto bene all’ambiente: i rally, per esempio, che continuano a essere finanziati ma che in un futuro prossimo dovranno fare i conti con una offerta turistico-sportiva diversificata. Dopo il Giro d’Italia, per il quale la Regione ha stanziato 4,4 milioni di euro, i riflettori sono puntati sulla Volta, il giro della Catalogna del 2018: l’obiettivo del comune di Alghero è ospitare la prima tappa. La Regione benedice il sogno e si impegnerà al massimo perché si realizzi. Non è un caso che nella tabella di ripartizione dei contributi tra i 7 cartelloni tematici individuati, a quello delle manifestazioni sportive venga assegnato il 30% dello stanziamento di bilancio. In particolare, agli eventi velici ed equestri andranno i due terzi dell’importo, agli altri sport ciò che resta.

Sette cartelloni. Il numero è cresciuto, con un ritorno e con una new entry. L’assessore Argiolas recupera le manifestazioni legate all’artigianato artistico e tradizionale, stabilendo che ricevano il 10% dei fondi stanziabili. La novità è invece il cartellone delle manifestazioni del turismo Mice (Meeting Incentive Conference Event), cioè degli eventi congressuali. Porte aperte all’organizzazione di appuntamenti di richiamo, in grado di conquistare ribalte internazionali: «L’arte del saper fare – spiega l’assessore Argiolas – che tanto interesse continua a riscontrare in campo nazionale e internazionale anche su ribalte importanti come la Design Week di Milano, è una parte importante del nostro patrimonio materiale e immateriale che vogliamo continuare valorizzare anche in ambito turistico». Con alcune limitazioni: visto che l’obiettivo è allargare il più possibile i confini con manifestazioni di largo respiro, almeno 100 partecipanti dovranno provenire da oltre mare.

Allungare la stagione. Ogni richiesta di contributo sarà valutata con attenzione e attraverso l’assegnazione di un punteggi: sino a 120 punti per le manifestazioni sportive, sino a 100 per tutte le altre. Nella griglia di valutazione, una sezione è dedicata al periodo di svolgimento con l’assegnazione di un punteggio differente. Più alto, 4 punti, se la manifestazione si svolge da ottobre a maggio, 2 punti se si scelgono date comprese tra giugno e settembre. Zero punti, invece, se l’evento si svolge in alta stagione, a luglio e agosto: in quei mesi nell’isola c’è già il tutto esaurito, i visitatori è preferibile cercare di distribuirli in altri periodi dell’anno.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative