La Nuova Sardegna

OZIERI. Dopo mesi, anni, di “forse” è arrivata nei giorni scorsi la notizia ufficiale della definitiva chiusura del presidio di Polizia stradale di Ozieri, che sarà effettiva da lunedì 29 maggio. Da quella data l’ufficio sarà completamente smantellato, a partire dal parco mezzi: niente più pattuglie del controllo stradale a Ozieri, ma nemmeno nel vasto territorio circostante. I soli a “salvarsi”, almeno per il momento, saranno gli agenti, che dalla data di lunedì entreranno in forze al locale commissariato di Pubblica sicurezza. Un piano di scale più in alto nello stesso edificio, sito in via Vittorio Veneto, ma un radicale cambiamento delle loro mansioni. La Polizia stradale, infatti, non si occupa di controllo del territorio ma di pattugliamento e prevenzione dei reati nelle strade. Un compito specifico, che la Polstrada di Ozieri da decenni svolge in un territorio vastissimo, che comprende tutta l’area centrale del Logudoro e del Goceano, portando a casa lusinghieri risultati sul fronte della prevenzione dei reati stradali. Gli ultimi dati disponibili son quelli del novembre dello scorso anno, che riferiscono che dal gennaio 2015 - momento nel quale per la prima volta emerse l’ipotesi della chiusura del distaccamento di Ozieri - al novembre 2016, la Polstrada di Ozieri ha effettuato circa 15mila controlli, rilevato circa 3mila infrazioni (199 sequestri per guida senza assicurazione e 166 violazioni per guida senza patente) e trattato circa 100 sinistri stradali. Un’ attività in aumento rispetto al triennio precedente, segnale che il presidio di Polizia Stradale di Ozieri riusciva ancora a dimostrare la sua utilità, la sua indispensabilità. Un ruolo che per mesi è stato rivendicato da diverse forze politiche, che almeno sino alla fine dello scorso anno hanno levato scudi e voci di protesta contro la chiusura del distaccamento. Lamentele che però si sono sopite nei mesi scorsi, soprattutto dopo che qualche settimana fa è apparso chiaro come la decisione del Ministero dell’Interno fosse ormai definitiva e non più negoziabile. «Decisione più che scellerata - commenta il segretario provinciale del sindacato di Polizia Consap Massimiliano Pala - che priva un intero territorio di un servizio indispensabile di prevenzione dei reati stradali. Ma anche un brutto segnale della scarsa considerazione esistente nei confronti dei un territorio come Ozieri, che rischia di perdere altri presidi importanti».