La Nuova Sardegna

ARDARA. Danni ingentissimi a un piccolo casolare ad Ardara dove nei giorni scorsi si è sviluppato un incendio le cui cause sono ancora da accertare. A dare l’allarme lunedì sera il proprietario della casetta, un pensionato del posto, che recatosi in campagna come quasi tutti i giorni ha constatato la grave entità dei danni presenti. Una parete della piccola casa - 30/40 metri quadri al massimo - era completamente crollata e all’interno c’erano tutte le tracce di un disastroso incendio. Immediata la chiamata dell’uomo ai soccorsi, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Ozieri che, intervenuti sul posto, non hanno potuto far altro che constatare i danni e avviare le indagini. Dai primi rilievi, effettuati anche grazie all’ausilio di una squadra di artificieri, è emerso che l’incendio si sarebbe sviluppato con tutta probabilità domenica, quando né nella casa né nei dintorni della proprietà di campagna c’era anima viva. Nessuno quindi ha sentito nulla, trattandosi di una zona particolarmente isolata: né boati provenienti da una possibile esplosione né rumori di altro genere che potrebbero fari risalire alle cause del rogo. Un incendio devastante, come detto, che ha fatto crollare un muro e ha distrutto gran parte dei mobili e delle suppellettili che si trovavano all’interno.
Le prime ipotesi fanno pensare a un caso fortuito, anche perché non si sono ancora trovate tracce che facciano pensare il contrario e perché il proprietario della casa non è sicuramente una persona che si potrebbe pensare come possibile vittima di atti intimidatori. (b.m.)