La Nuova Sardegna

Sassari

I profughi nel resort di lusso mai decollato

di Tamara Peddis
I profughi nel resort di lusso mai decollato

L’Antas di Fluminimaggiore doveva diventare un centro congressi ma non c’è copertura telefonica

22 maggio 2017
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FLUMINIMAGGIORE. Era un albergo quattro stelle con beauty farm, spa, piscina, centro congressi, oggi l'Antas hotel, situato nel comune di Fluminimaggiore, è un centro di accoglienza, che dal giugno del 2016 ospita oltre cento migranti ed è gestito dall'associazione Diomira. L'ex struttura alberghiera sorge in un bosco di 170 ettari in località Sant'Angelo, nelle colline tra Iglesias e Fluminimaggiore. L'hotel Antas è stato inaugurato nel 2004 e costruito con i finanziamenti pubblici della legge 221 del 1990 sulla riconversione mineraria con l'obiettivo di creare attività economiche alternative a quella delle miniere. L'hotel è stato realizzato per diversificare lo sviluppo del paese favorendo il settore turistico in un territorio che mostrava già i segni di una crisi che nel tempo sarebbe diventata sempre più difficile. Immersa in un contesto naturalistico di grande pregio, poco distante dal tempio punico romano di Antas e dalle grotte di Su Mannau, la struttura ricettiva è stata costruita con 140 camere, pavimenti in marmo, un ristorante con ampia terrazza panoramica, piscina, beauty farm e spa, dotata di quindici cabine per massaggi e trattamenti, centro fitness, una sala congressi polifunzionale con 400 posti, un ampio parco immerso nella natura per ogni tipo di escursione.

Una struttura di prestigio in un posto bellissimo, ma isolato dove per di più non c'è mai stata copertura per la telefonia mobile. Un fatto che ha sempre creato dei problema agli ospiti, in particolare a coloro che soggiornavano nell'albergo per congressi e conferenze. Ma ciò che ha impedito il decollo dell'attività ricettiva è stata la cattiva gestione da parte delle società che facevano capo anche ad imprenditori del nord e che nel tempo si sono resi irreperibili lasciando svariati debiti anche nel comune di Fluminimaggiore, perché non pagavano i tributi locali. «Si tratta di una struttura sulla quale il comune e il territorio avevano puntato tanto per lo sviluppo turistico, ma alla fine ne abbiamo ottenuto solo un danno economico di circa centinaia di migliaia di euro, una cifra importante per un piccolo comune come il nostro», dice il sindaco Fernando Pellegrini.

Fino al 2009 l'hotel è stato gestito da Db Software, con sede legale a Bene Vaggiena (Cn), e sede operativa a Fluminimaggiore. Per la gestione dell’Antas Hotel la ditta aveva sottoscritto un contratto di subaffitto a giugno 2005 con la società affittuaria dell’immobile, “Antas Hotel Srl” di Cagliari. Per gli anni in cui ha operato la Db Software è stata oggetto di verifica fiscale da parte della Guardia di finanza in quanto evasore totale per ricavi (che riguardavano anche le gestione di un'altra struttura alberghiera di Iglesias) stimabili intorno al milione di euro. Dal 2011 l'hotel è stato chiuso e abbandonato e nel 2012 è stata avviata la procedura di fallimento da parte del Tribunale di Cagliari. Dopo quattro anni di abbandono lo scorso anno la struttura è stata riaperta dalla prefettura per ospitare i migranti.

A Narcao (nel basso Sulcis) si trova un'altra struttura alberghiera quattro stelle diventata centro per migranti. Si tratta dell'hotel Rosas in località Terrubia. Era in stato di abbandono da quasi dieci anni e dal 2015 la prefettura, in seguito alla proposta di gestione di una cooperativa, ha deciso di trasformarlo in centro di accoglienza.

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