La Nuova Sardegna

OZIERI. Nasce a Ozieri la casa dell’Associazionismo, luogo nel quale saranno concentrate varie attività musicali e di aggregazione. La sede scelta è quella del caseggiato delle ex scuole elementari Giuseppe Garibaldi, in via Vittorio Veneto di fronte ai giardini del Cantaro, che in un passato recente ha ospitato le scuole superiori dell’istituto Segni ma che da vari anni è chiuso per mancanza di classi ma anche perché bisognoso di manutenzioni. L’idea di far nascere nel caseggiato del Cantaro la Casa dell’Associazionismo risale a circa un anno fa, quando in seguito alla chiusura per mancanza di agibilità della ex caserma dei carabinieri di via Cavour, che appunto ospitava salette musicali e sedi di varie associazioni, molti gruppi rimasero “senza casa”. L’iniziativa nacque da un’idea del consigliere di maggioranza Bruno Farina, e ricevette da subito il plauso da tutti i banchi del consiglio, maggioranza e opposizione, pur nella consapevolezza che più di un ostacolo interveniva nella realizzazione del progetto. Il primo era la proprietà dell’immobile, in capo alla Provincia di Sassari proprio perché l’edificio era sede di un istituto superiore; la seconda, di non poco conto, era la poca agibilità dei locali, per sistemare i quali la provincia a suo tempo stanziò anche dei fondi che poi vennero dirottati altrove dal momento che l’edificio non serviva più come sede scolastica. Ci è voluto quindi circa un anno per venire a capo della questione, prima con il passaggio dell’immobile alla disponibilità del patrimonio comunale, poi con lo stanziamento, da parte della Provincia, dei fondi necessari per le manutenzioni e le pulizie urgenti. Il terzo passo, risalente a pochissimi giorni fa, è la predisposizione da parte dell’ufficio Patrimonio del Comune di Ozieri del bando per la raccolta di manifestazioni di interesse per l’assegnazione dei locali alle associazioni, gruppi musicali, sodalizi vari che ne facciano richiesta sulla base di precisi requisiti e che si impegnino a sottoscrivere uno snello regolamento nel rispetto del quale gli assegnatari dovranno contribuire, ognuno per la propria parte, alle spese tramite la corresponsione di un canone. Le concessioni, secondo il regolamento del Comune, avranno la durata di sei anni e dovranno essere obbligatoriamente rinnovate alla scadenza (non vale quindi il rinnovo tacito). Le associazioni e i gruppi interessati, in particolare quelli che avevano sede nella ex caserma di via Cavour, si sono già mossi per chiedere la concessione: chi ancora non lo avesse fatto può inoltrare la domanda all’ufficio Protocollo del Comune entro il termine del 26 maggio. Tutte le informazioni, con il bando e la documentazione, sono disponibili all’ufficio Patrimonio o direttamente sul sito www.comune.ozieri.ss.it.