La città ha quattro nuovi “maestri del lavoro d’Italia”
SASSARI. Distinguersi nella propria vita lavorativa per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Caratteristiche riconosciute che possono portare i lavoratori di lungo corso...
SASSARI. Distinguersi nella propria vita lavorativa per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. Caratteristiche riconosciute che possono portare i lavoratori di lungo corso a potersi fregiare del titolo di maestro del lavoro, dopo aver ricevuto la stella al merito per decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro del Lavoro e della previdenza sociale.
La cerimonia di consegna delle onorificenze per l’anno 2017 si è svolta nei giorni scorsi a Cagliari, nel palazzo viceregio, e ha nominato per le province di Sassari e Nuoro ben dieci nuovi maestri del lavoro. Si tratta di Giuliano Gallinucci, Giovanni Antonio Carta, Angelo Lavra e Augusto Giuseppe Vacca di Sassari, Antonio Moro di Porto Torres, Pier Paolo Spanu di Sorso, Antonio Maria Musinu e Nicolino Puggioni di Thiesi, Maria Speranza Ruiu di Arzachena e Luigi Patteri di Siniscola. Numeri importanti grazie ai quali l’associazione è sempre più presente sul territorio.
L’associazione “maestri del lavoro d’Italia”, è stata costituita nel 1954 ed è stata eretta ad ente morale nel 1956. Un sodalizio che persegue diversi scopi sociali, come promuovere ed elevare nella società e nell’ambiente di lavoro il valore morale dell’apporto collaborativo dei maestri del lavoro, favorire l’inserimento umano delle giovani leve nel mondo del lavoro aiutandole nella loro formazione e scelte professionali, promuovere attività di volontariato dei soci, con organizzazione propria oppure in collaborazione con altri enti nel campo della solidarietà sociale, della collaborazione civile e delle iniziative culturali.
Le recenti elezioni, per quanto riguarda le province di Sassari e Nuoro, hanno portato all’elezione di Graziano Manca come nuovo console, che sarà affiancato da Mario Giuseppe Fais, segretario e tesoriere, e dai consiglieri Adriano Lay, Antonio Maria Luzzu, Marco Murgia e Gesuino Russu. Una struttura che rappresenta sessantotto maestri che risiedono in diciassette diverse località delle due province.
Sono state avviate varie collaborazioni con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca per l’orientamento rivolto agli studenti per indirizzarli al meglio sulle scelte e sulle opportunità lavorative future, con le Acli sulle dipendenze degli adolescenti e fasce deboli della popolazione, e con i carabinieri sul rispetto della legalità.
Nel comune di Sassari è stata intitolata una piazza ai Maestri del Lavoro che si trova a metà di via Besta, adiacente al giardino della chiesa di San Paolo.
Fabio Fresu