La Nuova Sardegna

Sassari

Rabbia nel Goceano «I bruchi continuano l’attacco al sughero»

di Barbara Mastino

Comunità montana all’attacco della Regione per i ritardi Falchi: «Subito le disinfestazioni». Italia Attiva: «Danni seri»

12 maggio 2017
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BONO. Il Goceano è stanco di aspettare risposte dalla Regione, in forte ritardo sul fronte della lotta ai lepidotteri defogliatori che devastano le sugherete. Dalla Comunità Montana arriva l’attacco del neo assessore Bachisio Falchi, che reclama a gran voce la disinfestazione contro quella che gli imprenditori agricoli chiamano “ruga”, «una dannazione per le piante e i boschi di querce della Sardegna».

«Nonostante l’alto livello professionale del nuovo assessore all’agricoltura – dice Falchi – anche quest’anno non si è provveduto come promesso alla disinfestazione contro il proliferare di questo bruco vorace che negli anni scorsi è stato il principale responsabile della pessima annata dell’estrazione del sughero e di altri seri danni causati alle culture arboree del territorio. Non ho fatto in tempo a prendere coscienza del mio nuovo incarico alla Comunità Montana del Goceano – prosegue Falchi – che sono arrivati a valanghe i problemi che colpiscono il mondo agricolo dell’alta valle del Tirso. Il tutto non a causa del concetto ormai diffuso che i pastori si lamentano sempre ma a causa delle reali condizioni di disastro in cui versa la valle che attraversa la catena del Goceano. La domanda purtroppo è la stessa: come mai non si è provveduto alla disinfestazione del territorio nel mese di marzo come promesso gli anni scorsi? Che stavano facendo i burocrati della Regione mentre quest’altra emergenza per l’agricoltura prendeva il sopravvento nel territorio?». Falchi si rivolge quindi direttamente all’assessore Caria, invitandolo a proseguire nella sua opera di risistemazione della macchina burocratica regionale, che secondo Falchi è la principale causa di numerosi problemi.

«Sono sicuro – dice Falchi – che l’assessore prenderà di petto anche questa problematica, ma questo non toglie le difficoltà create dal ritardo. Auspico un pronto arrivo degli operatori in elicottero necessari per la disinfestazione per poter salvare nel limite del possibile l’annata in corso».

Meno tenero è invece, da Illorai, il coordinatore per il Goceano di Italia Attiva Titino Cau, che parla di un territorio «abbandonato dalla Regione» in particolare di fronte a un’infestazione «doppia rispetto allo scorso anno» poiché le larve stanno attaccando sugherete e altre colture arboree, fenomeno mai visto prima d’ora.

«Quando lanciai l’allarme lo scorso anno - dice Cau - la Regione stanziò circa 650 mila euro per le disinfestazioni, che secondo le promesse dovevano essere eseguite già dal mese scorso. Tutto questo a oggi non è avvenuto e nel frattempo stiamo assistendo allo scempio delle colture arboree e delle sugherete».

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