La Nuova Sardegna

Sassari

platamona

«Lavori a luglio? Troppo tardi»

Il consigliere Alivesi: la spiaggia dei sassaresi di nuovo inaccessibile

30 aprile 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Lavori per il ripristino della rotonda di Platamona a luglio? «Troppo tardi», tuona il consigliere comunale Manuel Alivesi che in una nota stampa ha voluto esprimere tutte le sue perplessità sulla notizia riferita dall’assessore Ottavio Sanna durante l’ultima seduta della commissione Lavori Pubblici.

«Eseguire i lavori nel mese di luglio – spiega Alivesi – significa vanificare per il terzo anno consecutivo accessibilità e usufruibilità della amata spiaggia, proprio nei mesi delle vacanze. Muro e marciapiede saranno pronti per il 30 giugno, mentre per il resto si dovrà aspettare, probabilmente la fine dell’estate». Una scadenza che il consigliere comunale considera eccessiva.

«Inoltre – aggiunge – i lavori programmati non sembrano aderire alle principali istanze dei sassaresi se si considera che verranno eliminate le aiuole, le pensiline di sosta degli autobus e soprattutto i parcheggi. È prevista poi la realizzazione di un’area giochi inclusivi che, per quanto sia un’opera encomiabile e auspicabile, stride con il degrado circostante e l’assoluta mancanza di tutti i servizi essenziali, e probabilmente prioritari rispetto a un’area giochi». Torna sui parcheggi, Alivesi. «La progressiva eliminazione dei parcheggi renderà praticamente inaccessibile Platamona e in particolare modo la Rotonda, alla maggior parte dei sassaresi. Come si può pensare di rendere “accessibile” Platamona eliminando i parcheggi? Come si può pensare di non dare priorità alla realizzazione di tutti i servizi ricettivi indispensabili e delle infrastrutture minime e obbligatorie per rendere accogliente Platamona?».

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative