La Nuova Sardegna

Sassari

Il Pd di Ossi detta le condizioni per la pace

Il Pd di Ossi detta le condizioni per la pace

La segretaria Giuranna: «La proposta dei consiglieri Cau e Fadda al momento è irricevibile»

16 aprile 2017
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OSSI. Ricomporre i cocci dell'unità perduta in casa Pd non è operazione semplice: formare un unico gruppo in consiglio comunale, infatti, è possibile, ma a certe condizioni. La risposta alla proposta avanzata a nome di Ossi Bene Comune da Vittorio Cau e Antonello Fadda arriva dalla segretaria della Sezione Pd Tatiana Giuranna. Non si tratta di una novità, commenta. Da alcune settimane «era in corso un’interlocuzione tra gli esponenti decaduti dal Pd nel 2015 per violazione dello Statuto e la sezione; in data 2 febbraio 2017 il direttivo si è espresso favorevolmente all’avvio di un dialogo che portasse alla riunificazione. Tale discussione è stata condivisa con il Psd'Az e le condizioni minime per un'intesa sono state riportate in un documento datato 20 febbraio e consegnato ad Angelo Cau». Ma, controbatte la segretaria della sezione, non è ammissibile «avanzare direttamente alla stampa tale proposta, senza rispondere alle questioni poste in quel documento». Cau e Fadda sanno benissimo che «è irricevibile, perché il Pd ha già il suo gruppo consiliare che si chiama Insieme per Ossi». «Così come formulata porterebbe alla rottura con i sardisti, porrebbe problemi nei rapporti col consigliere indipendente Canu, il più votato di sempre alle elezioni ossesi, e porterebbe alla dissoluzione della coalizione». Ed ecco le condizioni: «Disponibili – si premette nel documento – ad affiancare la scritta “Ossi Bene Comune” accantonando il simbolo delle comunali del 2015 per ritornare a quello originario; occorre però informare con un documento gli elettori della comune volontà di superare le divisioni; precisare che nel 2015 il Pd, la direzione comunale e l’assemblea degli iscritti agirono nel pieno rispetto dello Statuto e delle regole e che nella scelta del candidato sindaco non ci fu nessun blitz, ma un percorso condiviso». Inoltre, la linea del costituendo gruppo unitario dovrà essere discussa su tutti gli argomenti a partire da un giudizio severo sull’amministrazione in carica, evitando votazioni in ordine sparso; il capogruppo dovrà essere l’attuale capogruppo di Insieme per Ossi Maria Laura Cossu affiancata da due vice; tutti i candidati delle due liste devono essere informati, condividere e sentirsi rappresentati nel nuovo gruppo che si formerà. «Qualora non ci fossero le condizioni per un accordo su questi termini – si afferma nel documento firmato da M. Laura Cossu, Cicino Canu e Tatiana Giuranna – si conferma la volontà di individuare forme di collaborazione per iniziative comuni sulla politica locale. Ma sia ben chiaro che, per Statuto, iscritti ed elettori Pd non possono aderire a gruppi consiliari diversi da quelli del partito. E il gruppo consiliare ufficiale Pd è Insieme per Ossi.

Pietro Simula

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