Gli allevatori si preparano alla Fiera del futuro
Dal prossimo anno la rassegna ozierese avrà una rilevanza nazionale La produzione del bovino da carne è in crescita grazie alle nuove generazioni
OZIERI. C'è grande attesa da parte di tutto il comparto per la Fiera di Ozieri in programma sabato 22 e domenica 23 aprile, soprattutto perché questo è l'ultimo anno nel quale la Mostra dei Bovini da carne sarà di livello solo regionale. Il prossimo anno, infatti, tornerà a Ozieri, e in Sardegna, la Mostra nazionale delle Charolaise e Limousine, come ha deciso già da tempo l'associazione nazionale che cura la promozione e la valorizzazione di queste razze (Anacli). L'organizzazione dell'evento ferve, con la regia del Comune di Ozieri e delle Associazioni Regionale e Interprovinciale degli Allevatori, perché la Fiera di Ozieri, come si sa, è la prima delle tre tappe che mettono in mostra il meglio del patrimonio zootecnico sardo, bovino (da carne a Ozieri e da latte ad Arborea) e ovino (a Macomer). «La Fiera di Ozieri sarà un grande appuntamento promozionale e di incremento delle opportunità di mercato per le aziende zootecniche e per quelle dell'agro alimentare - dice Stefano Sanna, presidente dell'Associazione Regionale Allevatori - e riveste carattere di particolare importanza perché la produzione di bovino da carne in Sardegna negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale. Ciò grazie anche alle nuove generazioni, che stanno riscoprendo la campagna e stanno dando un altissimo contributo in termini di innovazione. La missione dell'Aras e delle Apa, attraverso i tecnici che lavorano a stretto contatto con gli allevatori - aggiunge -, è quella di migliorare l'allevamento sia in termini di gestione che di genetica contribuendo ad elevare la loro redditività. Stiamo anche lavorando per fare un ulteriore salto di qualità e chiudere in Sardegna la filiera del bovino da carne, in modo da riuscire a mantenere qui il valore aggiunto sia economico che qualitativo, valorizzando al meglio gli sforzi e la passione degli allevatori sardi». Di Fiera di Ozieri come «riferimento per l'ampio territorio e per l'intero comparto zootecnico e agro alimentare del Nord Sardegna» parla anche il sindaco Leonardo Ladu, che conferma l'impegno del Comune per l'organizzazione, importante soprattutto in un momento economico difficile come questo. «Nonostante questo - assicura il sindaco - il Comune cercherà di garantire l'autofinanziamento, tenendo i canoni degli spazi espositivi alla portata degli operatori economici e agro alimentari. Rimane anche invariato il prezzo del biglietto di ingresso a 2 euro». Informazioni per le diverse esposizioni e i moduli di adesione si possono trovare sul sito www.comune.ozieri.ss.it. Info anche ai numeri 079 781227, 079 781234 o 079 262766 (Apa).