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L’adolescenza, ecco come capirla
Il Comune avvia un progetto di consulenza per famiglie e docenti
21 marzo 2017
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BESSUDE. È l’età dei dubbi, delle paure, dei conflitti, soprattutto in famiglia. Il corpo attraversa una fase di cambiamenti convulsi, la mente spinge alla ricerca di nuovi modelli, meglio se nel mondo dei pari, il cuore pulsa più forte, mosso da passioni fino ad allora sconosciute.
È l’adolescenza, l’«età difficile», che scompagina la vita dei ragazzi e interroga gli adulti sulle reazioni e sui comportamenti da adottare. Per offrire un supporto a quanti, sul versante educativo, con quella difficile fase dell'esistenza si trovano a fare i conti, il Comune di Bessude promuove un progetto di consulenza e di confronto con gli esperti.
«L’amministrazione comunale - si legge nella deliberazione che detta gli indirizzi per l'avvio del servizio – è interessata a promuovere attività tese a creare momenti di confronto con professionisti accreditati nell’ambito dell’educazione e della formazione che possano coadiuvare genitori, educatori, insegnanti e quanti come loro si trovano ogni giorno a confrontarsi col complesso mondo dei giovani adolescenti della nostra società».
L’esigenza è emersa soprattutto da parte dei genitori, spesso disarmati di fronte a comportamenti dei figli che faticano a comprendere. Ecco così l’idea di attivare momenti di confronto con professionalità esperte nel campo della pedagogia e della psicologia giovanile, in grado di trasmettere informazioni e formazione sulle modalità di approccio alle problematicità quotidiane nel rapporto genitori-figli-società.
«È fondamentale – recita ancora la delibera della giunta comunale – proprio nella società odierna, in rapida e complessa evoluzione, attivare gli strumenti educativi e formativi affinché gli individui e le comunità che costantemente si trovano a dover fronteggiare situazioni spesso conflittuali, acquisiscano linguaggi e metodiche di comunicazione».
Anche perché «l’attuazione di un progetto educativo incentrato sulla fase adolescenziale – afferma l’amministrazione consente lo scambio, il dibattito e il confronto dell'intera comunità di Bessude ma anche con quelle di comunità limitrofe, coinvolte ogni giorno in situazioni attinenti la delicata fase del periodo evolutivo adolescenziale». La giunta ha previsto le somme necessarie, ed ha dato mandato al responsabile dei servizi culturali e socio-assistenziali per l'individuazione delle professionalità adeguate e per l’organizzazione degli incontri. (m.b.)
