La Nuova Sardegna

Sassari

Premio alla scuola brunelleschi

L’integrazione passa attraverso lo sport

PORTO TORRES. «Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che...

07 marzo 2017
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PORTO TORRES. «Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di unire le persone come poche altre cose al mondo. Parla ai giovani in un linguaggio che capiscono. Lo sport può creare speranza dove prima c’era solo disperazione. È più potente di qualunque governo nel rompere le barriere razziali. Lo sport ride in faccia ad ogni tipo di discriminazione».

Raramente il potere dello sport è stato spiegato meglio. A pronunciare queste parole è stato il grande leader della lotta anti-apartheid Nelson Mandela. Queste stesse parole sono un po’ il manifesto programmatico di “L’integrazione: la vittoria più bella”, campagna di comunicazione e sensibilizzazione sociale voluta da ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Comitato Olimpico Nazionale Italiano per promuovere le politiche d’integrazione nello sport partita lo scorso novembre.

Tra le scuole partecipanti e premiate a livello regionale - una targa più un buono acquisto di materiale sportivo -, oltre a una di Sinnai, c’è anche la Media Brunelleschi, che ha partecipato con due classi, la III F e la I A, responsabili del progetto le professoresse Patrizia Pirino e Maria Alessandra Congiatu. La partecipazione si è esplicata nella realizzazione di una cartolina virtuale che ha magnificamente colto il significato da promuovere e l’ha fatto con un collage di quattro foto relative a eventi organizzati a scuola e non solo, ma sempre con protagonisti gli studenti e sportivi o migranti e in collaborazione con l’onlus Welcome Refugees Porto Torres, e un efficace messaggio: “Così... Si possono ottenere risultati trionfali-Sport senza barriere: insieme facciamo sempre rete e vinciamo tutte le sfide”.

I ragazzi si sono aggiudicati il premio, successo che in realtà è parte di un progetto di più ampio respiro con iniziative legate all’integrazione attraverso lo sport, come l’incontro-intervista - in inglese, peraltro - degli studenti agli assi del Gsd Porto Torres e la partecipazione alle gare di Champions League cui lo stesso Gsd ha preso parte ed organizzate proprio a Porto Torres.

Emanuele Fancellu

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