La Nuova Sardegna

SASSARI. Ha un nome un po’ enigmatico soprattutto per i non addetti ai lavori, ma quello che i futuri clienti chiederanno a “Quesing” non sarà l’etimologia del marchio, ma di svolgere con efficacia la missione per cui è stata costituita.

La prima start up nata all’interno della camera di commercio di Sassari nasce con l’intento di andare incontro alle imprese che hanno bisogno di liquidità.

A crearla, con il sostegno degli uffici dell’ente camerale di via Roma, una famiglia di commercialisti. L’idea di realizzare dei sistemi informatici finalizzati alla gestione e creazione di piattaforme per nuove forme di gestione dei pagamenti è venuta a Filippo Murgante, commercialista di 65 anni con studio ad Ardara e al genero Giuseppe Orani, 37 anni, anche lui commercialista con studio in città. Con loro lavorano le figlie di Murgante: Simona, 37 anni, futura commercialista e la sorella Giulia, 33 anni che garantisce un apporto informatico da Torino. «I nostri clienti - spiega Filippo Murgante - saranno gli studi commercialisti che hanno bisogno di assistenza nella gestione del recupero crediti esternalizzata. Entro sei mesi - aggiunge Murgante - contiamo di far uscire sul mercato un prototipo del nostro prodotto. Stiamo lavorando a questa idea da due anni - conclude il commercialista - e dall’estate scorsa siamo stati affiancati dalla camera di commercio in tutto l’iter costitutivo della società, fino alla registrazione nel registro delle imprese e in quello delle start up innovative che garantisce diverse agevolazioni». La start-up potrà assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi. All’interno di questo arco temporale, i contratti potranno essere anche di breve durata e rinnovati più volte. Dopo 36 mesi, il contratto potrà essere ulteriormente rinnovato una sola volta, per un massimo di altri 12 mesi, fino ad arrivare complessivamente a 48 mesi.