La Nuova Sardegna

Sassari

«Senza protocollo passeggeri a rischio»

«Senza protocollo passeggeri a rischio»

Il segretario della Fit Cgil Boeddu denuncia una falla nelle procedure dei soccorsi: «Grave mancanza»

22 febbraio 2017
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SASSARI. L’Incidente che sabato sera ha visto coinvolto il treno regionale proveniente da Cagliari e un’auto rimasta bloccata a causa di un guasto in mezzo alle rotaie, nella zona di Caniga, ha evidenziato una falla nel protocollo dei soccorsi da mettere in atto in seguito ad incidenti ferroviari. «Non è pensabile - spiega il segretario regionale della Filt-Cgil Arnaldo Boeddu - che a causa di un ritardo dovuto ad una sottovalutazione di governo di simili episodi ci si possa permettere di arrivare troppo tardi per mancanza di corrette coordinate che consentono di arrivare nel più breve tempo possibile nel luogo dell’incidente». Effettivamente sabato sera qualche problema di comunicazione c’è stato. Dopo l’allarme lanciato poco dopo le 19.30 dal macchinista si è immediatamente messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto si sono dirette a sirene spiegate due ambulanze del 118 e un mezzo dei vigili del fuoco insieme a polizia di stato e polizia locale. Per circa mezz’ora i mezzi di soccorso hanno girato a vuoto andando avanti e indietro nella borgata di Caniga senza riuscire a trovare il punto esatto in cui fermarsi per prestare i soccorsi. Lo schianto tra il convoglio e la Peugeot 206 rimaste in panne tra le sbarre del passaggio a livello si è verificato in zona “Tanca di Monsigori” ma probabilmente tra le Ferrovie e i soccorritori c’è stato un difetto di comunicazione. Se nello schianto ci fossero stati feriti l’attesa di mezz’ora sarebbe stata veramente troppa. «Quello che è accaduto - aggiunge Boeddu - è dovuto dalla mancanza di un protocollo che, dovrebbe imporre a tutti di avere un comportamento uniforme che permetta a tutte le forze dellìordine e di soccorso di poter raggiungere il luogo dell’impatto con margini di errore ridotti al minimo. Invece, anche in questo caso, sebbene l’impatto sia avvenuto alle porte della città capoluogo di provincia, i soccorsi hanno tardato non poco e non per loro responsabilità, a raggiungre il luogo in cui avrebbero dovuto prestare il loro aiuto ed assistenza. Questa falla nel sistema deve essere sanata - conclude il sindacalista - il contratto di servizio tra la Regione Sardegna e Trenitalia, che potrebbe essere sottoscritto entro il mese di aprile potrebbe essere l’occasione giusta per trovare la soluzione a questo fondamentale problema». (l.f.)

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