La Nuova Sardegna

Sassari

Per cedere il passo al socio giovane bisogna andare dal notaio

Dopo vent’anni, il legale rappresentante e direttore di una società vuole cedere entrambe le cariche al socio più giovane. Questa nomina rappresenta una modifica dell’atto costitutivo, e richiede...

15 febbraio 2017
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Dopo vent’anni, il legale rappresentante e direttore di una società vuole cedere entrambe le cariche al socio più giovane. Questa nomina rappresenta una modifica dell’atto costitutivo, e richiede pertanto un atto pubblico, oppure è sufficiente una scrittura privata autenticata?

Lei non specifica a quale tipo di società si riferisce il suo caso, ovvero se inerente le società di persone o di capitali. Infatti le società di persone si caratterizzano per l’intenso legame personale con i soci e in esse vi è una forte prevalenza dell’elemento soggettivo rispetto al capitale.

Tutto ciò fa ben comprendere il perché nelle società di persone l’amministrazione spetti direttamente ai soci e pertanto ogni modifica, compresa la sostituzione della composizione dell’organo amministrativo, implica necessariamente modifica dell’atto costitutivo con la necessità di atto notarile sia esso pubblico o scrittura autenticata.

Le società di capitali invece si caratterizzano per il fatto che il capitale prevale rispetto all’elemento soggettivo e il potere di amministrazione è svincolato dalla qualità di socio e può spettare anche a soggetti diversi dai soci ma da questi eletti. Pertanto ogni modifica nella composizione dell’organo amministrativo non comporta modifica dell’atto costitutivo e dello statuto e non vi è necessità di atto notarile, ma di una delibera assembleare interna alla società con comunicazione al Registro delle Imprese per una idonea pubblicità.(Ufficio studi Consiglio notarile)

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