Ex soci si lasciano da buoni amici ma c’è un immobile da dividere
Gentili notai, il mio quesito riguarda la società di persone, di due persone nel caso concreto. Si può sciogliere attribuendo a un socio la proprietà dell’unico immobile posseduto dalla società e all’...
01 febbraio 2017
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Gentili notai, il mio quesito riguarda la società di persone, di due persone nel caso concreto. Si può sciogliere attribuendo a un socio la proprietà dell’unico immobile posseduto dalla società e all’altro una somma di denaro derivante da un credito verso terzi, quindi ancora non incassato? Come bisogna procedere?
Occorre rivolgersi a un Notaio per la stipula dell’atto di scioglimento. Se debiti e crediti sono già stati interamente saldati, il Notaio ordinerà direttamente la cancellazione della società dal Registro delle Imprese. Se invece vi sono ancora delle pendenze, nell’atto di scioglimento verrà nominato un liquidatore, che può essere scelto in persona di un socio (frequentemente quello che ha amministrato) e questi, liquidati completamente debiti e crediti, depositerà al Registro delle Imprese il bilancio finale di liquidazione ottenendo la cancellazione della società.
Se alla fine della liquidazione (e prima della cancellazione) la società risulta ancora titolare di beni, questi possono essere assegnati ai soci in proporzione al valore delle rispettive quote di capitale sociale. Nel caso proposto, i due soci si possono accordare per l’assegnazione dell’immobile ad uno e del credito all’altro. Naturalmente per il trasferimento dell’immobile occorrerà apposito atto notarile.(Ufficio studi del Consiglio notarile)
