La Nuova Sardegna

BONORVA. Sette giorni di lavoro intenso per rendere il potabilizzatore del Temo più efficiente. L’obiettivo ovviamente e il miglioramento dell’approvvigionamento idrico ma non mancheranno i disagi.

«Operai Abbanoa e squadre specializzate in interventi di pulizia impiantistica saranno impegnate in una serie di lavori di manutenzione dell’impianto si legge in un comunicato -. Dopo le attività ordinarie e straordinarie portate avanti nei potabilizzatori Bidighinzu, Truncu Reale, Pedra Majore, Castelsardo e Agnata, Abbanoa sta infatti proseguendo con gli interventi mirati su ogni singolo impianto. Obiettivo: migliorare la qualità dell’acqua da distribuire in rete». I tecnici di Abbanoa avvieranno i lavori programmati lunedì 16 gennaio 2017. L’intervento comporterà lo svuotamento e successiva pulizia di uno dei tre chiariflocculatori: vasche che consentono di trattenere le impurità dell’acqua grezza prelevata dall’invaso di Monteleone Roccadoria. Il processo di potabilizzazione sarà garantito dalle altre due vasche (che a rotazione saranno interessate dagli stessi interventi), ma la portata d’acqua prodotta diminuirà di 50 litri al secondo. Per essere nuovamente ripristinata ai livelli ottimali a partire dal 23 gennaio. Durante la settimana di lavori le squadre di Abbanoa attiveranno tutte le fonti integrative (sorgenti e pozzi locali) per far fronte alla diminuzione di acqua in arrivo dal Temo. Sarà effettuato un costante monitoraggio dei serbatoi. «Per garantire un adeguato livello del servizio, soprattutto nelle ore del giorno in cui si riscontrano i maggiori consumi, non si escludono chiusure notturne dell’erogazione dalle 22,30 alle 6 nei centri interessati della Provincia di Sassari: Bonorva, Mara, Padria, Pozzomaggiore, Semestene e Giave».