La Nuova Sardegna

Sassari

La lente di Ecomafie su “Lu Pinu”

La lente di Ecomafie su “Lu Pinu”

La commissione e i rifiuti che bruciano. Lai (Pd): «Ripristinare la sicurezza»

13 gennaio 2017
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SASSARI. La vicenda della discarica di “Lu Pinu”, nella valle dei Ciclamini, dove i rifiuti continuano a bruciare arriva in commissione Ecomafie. La richiesta è stata avanzata dal senatore del Pd Silvio Lai con l’obiettivo di ripristinare certezza, sicurezza e legalità.

«Occorre un intervento immediato per verificare se in questi anni vi siano stati comportamenti e attività illegali, – sostiene Silvio Lai – e anche per valutare la situazione di rischio esistente e mettere in sicurezza tutto il territorio circostante». Il senatore del Partito democratico ha inviato una lettera al presidente della Commissione Ecomafie Bratti per spiegare che la vicenda ha assunto contorni sempre più preoccupanti. La commissione svolge infatti un fondamentale ruolo di vigilanza e prevenzione ed il suo intervento consentirebbe di individuare le azioni utili per ripristinare condizioni di sicurezza e legalità nell'area della discarica a pochi chilometri da Sassari.

«In quell'area – scrive Lai – gli abitanti sono costretti a sopportare odori forti ed acri e si possono notare emissioni di nuvole di fumo proveniente dal sottosuolo che oltre a produrre effetti inquinanti risultano di grande pericolosità per la salute dei cittadini. Più volte sono intervenuti i vigili del fuoco per domare gli incendi che spontaneamente si sono propagati sui sei ettari impegnati dalla discarica. Sulla vicenda, a seguito di sopralluoghi, è stata interessata anche l'autorità giudiziaria chiamata a valutare se la discarica dopo la sua chiusura nel 2003 sia comunque rimasta in attività in forme non più controllate. Per le condizioni in cui si presenta attualmente assume un valore nazionale».

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